LA DINAMO SASSARI CHIUDE UNO STRAORDINARIO 2019 SUPERANDO CREMONA (84-74) CONSOLIDANDO IL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA

Sacchetti e Pozzecco, due coach che hanno fatto la storia del basket a Sassari

Il pre partita. Ultima sfida del 2019 per la Dinamo Banco di Sardegna che ritrova al PalaSerradimigni due grandi ex della storia recente biancoblu: Meo Sacchetti e Travis Diener. Il coach della Vanoli recupera in extremis per la sfida di oggi proprio Travis Diener (solo a referto) e Jordan Mathews, entrambi tra i dodici dopo i forfait delle precedenti giornate. Coach Pozzecco deve invece fare a meno di Stefano Gentile, tenuto precauzionalmente a riposo dallo staff medico del club. Prima della palla a due il presidente Stefano Sardara consegna un riconoscimento ad Antonello Fadda, fondatore dell’azienda sassarese Character, che nelle scorse settimane, a Milano Fiera, ha pensato, progettato, realizzato ed installato il primo Ecopadiglione, in anteprima europea.

Il match. Ritmi alti sin da subito, Akele incontenibile nei primi minuti, Evans attacca la Vanoli, 6-8 in avvio. La Vanoli corre e conduce la prima fase di gara con attenzione, Spissu rompe gli indugi dall’arco e firma il primo sorpasso dopo 5’, Evans già a quota 10 punti la fa da padrone nell’area avversaria. Il Banco non trova punti dalla lunetta, Akele ne approfitta e la Vanoli mette nuovamente la freccia ma è ancora una volta Spissu a stoppare la corsa ospite, 18-17 al 7’. Dinamo poco lucida, Pozzecco ruota i suoi, Saunders punisce subito gli errori e dopo 10’ è 21-22.

Difesa ospite aggressiva, Banco in difficoltà ed è subito timeout Poz che fiuta il pericolo. Jerrells mette a segno 7 punti e riporta il match in parità, Mathews commette fallo antisportivo su Evans, pesano i tre falli di Happ e Sobin per Cremona, i biancoblu ritrovano fiducia grazie a delle buone difese e al gioco da tre punti di Miki Vitali che scrive il nuovo +1 Dinamo al 17’. Sacchetti chiama timeout e i suoi reagiscono bene con un parziale di 8-0 che vale il massimo vantaggio avversario, il Banco continua a tirare male anche dalla lunetta (10/18), la Vanoli chiude con merito avanti, 38-44 al 20’.

Il Banco si scuote ad inizio secondo tempo ritrova energia grazie ad Evans che attacca sistematicamente Cremona riuscendo a punirla. Si accende anche il pubblico del PalaSerradimigni sold out, la Vanoli si conferma avversaria tosta da gestire, gli uomini di Sacchetti rispondono colpo su colpo anche quando il match sale di intensità, due triple provvidenziali di Pierre tengono la Dinamo a contatto, 52-54 al 26’. Tecnico per proteste a Pozzecco, le triple  (Evans e Vitali) ancora una volta ridanno solidità ai biancoblu che rimette nuovamente la testa avanti in un interminabile e avvincente testa a testa, al 30’ è 63-59 con i lunghi biancoblu a farla da padrone in questo terzo quarto (22 punti su 25 realizzati nella frazione dal trio Evans-Pierre-Bilan). 

Fiammata Dinamo, funziona tutto alla perfezione, una difesa solida con Bucarelli esemplare (uscirà per 5 falli) e un attacco prolifico che firma un 12-0 a cavallo tra terzo e quarto quarto, dal 59-59 al 71-59. Il parziale stordisce la Vanoli che non trova più la via del canestro per oltre cinque minuti, Sacchetti decide di pensarci su, Cremona prova a rientrare nonostante il grande dispendio di energie e piazza un contro parziale di 6-0 che la tiene sempre a contatto. La banda del Poz è brava, gioca da grande squadra, aspetta e respinge ogni offensiva consolidando il vantaggio spinta da un Dwayne Evans che chiude una gara da 42 di valutazione condita da 25 punti e 13 rimbalzi. Finisce 84-74, la Dinamo Banco di Sardegna trova la sesta vittoria di fila in LBA, la settima di fila tra campionato e BCL, chiudendo in bellezza un 2019 di successi.

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