di STEFANIA CALLEDDA
Gli artisti sardi sono sempre chiamati a confrontarsi con la propria tradizione musicale, è una necessità persino. Suoni, rimandi ritmici ed eco tra storia e natura, diventano un patrimonio plasmabile, ma rischioso, tra timore reverenziale e scoperta, isola granitica che diventa altrove.
Questa volta tocca a Perry Frank, un progetto di musica Ambient, Acoustic, Psychedelic Rock e Chilloutdel musicista e polistrumentista Francesco Perra.
In questo suo ultimo lavoro, che si avvale dell’avventura delle Ambient Guitar Sessions, ancora in corso, Francesco cerca un modo più semplice e diretto per rendere omaggio alla sua terra, attraverso una sperimentazione musicale che si presenta all’ascoltatore in punta di piedi, il rispetto e la forma di chi di quella Sardegna ne ha colto i silenzi, i riverberi lontani, la storia millenaria che dipana il suo nastro senza fretta.
Ecco che allora il tempo si ferma e trascende ogni cosa per riportarci all’origine:“Immaginate di perdervi in quei passi antichi, provate a pensarli sempre più lenti, sempre più irreali, sempre più sognanti, fino a sovrapporsi, confondersi tra loro e fermarsi in un istante che diventa eterno”, spiega l’autore del progetto, “immaginate quella musica di festa che rallenta fino a fermarsi in una singola nota e si immerge negli echi e nei riverberi del tempo. Questa è l’idea di base di Làcanas”.
Più che un progetto musicale, è un’esperienza quella di Perry Frank, uditiva, ma anche visiva: i brani sono quattro, per una durata totale di 45 minuti circa e comprendono un’esecuzione de “su passutorrau”, “su ballutundu”, un recital di launeddas di Luigi Lai, e una sua personale rilettura di “Non potho reposare” eseguita nella versione originale dal Coro di Nuoro.
Per ora, precisa Francesco, il progetto rimarrà in vita esclusivamente su Youtube sotto forma di video, anche se non si esclude la possibilità di crearne un disco.
La prima traccia è stata pubblicata lunedì 10 Dicembre,
mentre le altre tre verranno pubblicate nelle settimane tra Dicembre e Gennaio.
Non resta a questo punto che augurare buon viaggio, tra le sonorità oniriche dell’ambient, in attesa dei prossimi video.