Nel cast di “Loro”, il film di Paolo Sorrentino, interpreta Noemi Letizia, una delle ragazze più chiacchierate entrate nel giro delle amicizie femminili di Silvio Berlusconi. Classe 1991, Pasqualina Sanna è nata a Napoli da padre originario di Uri. Comincia giovanissima a lavorare nel mondo dello spettacolo posando come modella e fotomodella. Nel 2008 è eletta “Miss Muretto”. La popolarità arriva nel 2010 con il programma “La pupa e il secchione – Il ritorno”. Nel 2014 è chiamata da Pascal Vicedomini a condurre “Le stelle di Ischia Global Festival”. Nel 2017 è inviata di “Hit the Road Man” trasmesso in seconda serata su Canale 5. Poi la grande occasione con Sorrentino.
Qual è il suo rapporto con la Sardegna, dato che suo padre è originario di Uri: ha avuto modo di visitare la sua terra di origine? «Sin da bambina tutti gli anni la mia famiglia e io ci rechiamo nell’isola per salutare la famiglia di mio padre a Uri. Ho trascorso la maggior parte delle mie vacanze estive sulla spiaggia di Alghero. Negli anni abbiamo fatto molte gite, visitato Caprera, Castelsardo e il suo castello, il Nuraghe Santu Antine a Torralba e la Grotta del Fico a Baunei. Adoro la cucina sarda e il mirto quindi credo di avere proprio un bel rapporto con l’isola e le sue meraviglie e poi c’è la mia famiglia che è la cosa più importante».
Ha cominciato la sua carriera nel mondo dello spettacolo in tv, in programmi molto seguiti, ora è passata al cinema: come si trova in questa nuova dimensione? «Cinema e televisione sono due mondi diversi ma affascinanti ogni uno a modo suo. Il cinema racconta storie e dentro ogni personaggio c’è qualcosa di vero, il tuo aggancio emotivo. Trovo sorprendente il lavoro delicato che si fa su se stessi. È un conoscersi e avere il coraggio di scoprirsi e farsi scoprire agli di chi ti guarda. Trovo che sia la dimensione adatta per una persona riservata come me, che si racconta poco agli altri e quasi non si fa conoscere per quello che realmente è perché insicura».
Come è stato lavorare in una produzione così importante e con un “mostro sacro” come Sorrentino? «Sono stata fortunata ad esordire al cinema con un regista come lui. Sa cosa vuole e sa soprattutto come dirtelo. Il modo in cui dirige il set è fantastico: pacato, gentile e diretto».
“Loro” ha avuto recensioni contrastanti: ha avuto modo di leggerle e che cosa pensa dell’accoglienza ricevuta dall’opera di Sorrentino? «Ho letto tante cose, ma come le ho detto rispondendo alla domanda precedente, difficilmente mi racconto e racconto i miei pensieri».
Nel film interpreta Noemi Letizia, una donna che nella vicenda di Berlusconi ha avuto un ruolo breve ma anche molto significativo: è stato difficile calarsi nel personaggio? «Ho studiato il personaggio come studio tutti gli altri, mi ci avvicino in punta di piedi senza mai giudicarlo. Provo a coglierne l’essenza e ricambio con la mia energia tenendo in considerazione le direttive del regista».
Quali sono i suoi progetti futuri? La vedremo in Sardegna in qualche manifestazione? «Da poco ho terminato le riprese di un film che molto probabilmente uscirà nelle sale a novembre, un giallo, il mio genere preferito, con alla regia Andrea Zaccariello. A giugno inizio le riprese di una commedia: interpreto un personaggio timido ma molto determinato a cambiare le cose. Spero di lavorare in Sardegna e recitare in dialetto; sarebbe contenta mia nonna, che ha 90 anni».