L’OPERA DI GISELLA MURA DEDICATA A GRAZIA DELEDDA, SARA’ LA COPERTINA DEL NUMERO 700 DI “TOTTUS IN PARI”

di Daniela Madau

“Perché la sorte ci stronca così, come canne?” […] “Siamo proprio come le canne al vento, donna Ester mia. Ecco perché! Siamo canne, e la sorte è il vento”

Senza dubbio Grazia Deledda è stata un’ambasciatrice della Sardegna del mondo, ha raccontato un’Isola proiettata verso l’Europa, attraverso protagonisti che si discostano dagli stereotipi, che superano lo status nobile ma che, nonostante tutto, vivono e sopravvivono attraverso le vicissitudini della nuova Italia dei primi del Novecento.

L’artista Gisella Mura conosce bene la realtà descritta dalla scrittrice e le rende omaggio raccontando la forza e la determinazione della donna e della scrittrice. Entrambe artisti fuori dagli schemi, raccontano se stesse e la terra che amano, attraverso i loro indiscussi capolavori.

La pittrice, infatti, attraverso la tela, evidenzia una innata conoscenza delle tecniche pittoriche e del ruolo che ogni tratto e ogni colore assumono agli occhi dello spettatore. Descrive una donna forte e coraggiosa, che guarda fiera il proprio futuro. Imprime i tratti del viso attraverso tonalità neoclassiche, al fine di donare all’opera e, in particolare al soggetto rappresentato, un carattere duraturo nel tempo. Tale tonalità viene enfatizzata da un accostamento di colori caldi, come il rosso, che donano l’anima a un figurativo celebrativo.

La tela, acrilico e smalti, se da un lato vuole dare volto a una grande donna che ha esportato il nome della Sardegna, dall’altro vuole rendere omaggio al celebre romanzo. Ecco perché il lato destro della tela è dedicato al paese che per diverso tempo ha ospitato la scrittrice durante la scrittura di “Canne al Vento”: Galtellì. Siamo nella valle del fiume Cedrino, una terra fertile e rigogliosa, che viene rappresentata attraverso le canne sospinte e piegate dal vento e da un monumento naturale situato nel Monte Tuttavista, un’altura, alle cui pendici, sorge il borgo.

L’opera “Canne al Vento”, oggi, appartiene alla collezione del Comune di Galtellì, donata dall’artista in occasione della mostra “Tra Cielo e Terra” – Galtellì 2016

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2 commenti

  1. Un’altro bel tassello alla tua carriera artistica…brava…!

  2. Complimenti per aver scelto questa bellissima opera di Gisella

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