su suggerimento di Tiziana Etzo
Lìberos: Una rete sociale on e off line fra scrittori, editori, librai, biblioteche, lettori della Sardegna per costruire iniziative culturali sul territorio.
Lìberos è una rete sociale voluta da alcuni scrittori, editori, librai, biblioteche, associazioni culturali, festival e altri professionisti dell’editoria sarda. La crisi, che ci stava facendo morire uno a uno, ha finito per farci vedere le potenzialità che non stavamo valorizzando: la forza comune delle nostre relazioni e competenze. Per capire come usarle abbiamo fondato un’associazione che provasse a farle diventare fruttuose. Lìberos è un luogo dove si riflette e si progetta, riconoscendosi interlocutori in forza di un codice etico basato su territorialità, lealtà e condivisione. I progetti elaborati insieme diventano servizi culturali e vengono offerti dove servono, con opportunità di lavoro e vantaggi condivisi. Abbiamo aperto una relazione costante con i lettori, considerati attori della comunicazione e della progettazione. Per loro abbiamo ideato un social network on-line dove incontrarsi, partecipare e ricevere informazioni sul mondo del libro in Sardegna.
Lìberos nasce come gruppo di lavoro nel luglio del 2012 e viene presentato ufficialmente al Festival “Isole delle Storie” di Gavoi. L’associazione viene formalmente costituita il 18 settembre 2012 da sette soci fondatori che rappresentano ognuno un segmento della filiera del libro. Il social network ha registrato da subito il gradimento dei lettori e degli operatori, che si sono avvicinati con atteggiamento curioso e carico di aspettative.
Punto di svolta il convegno “Stile Lìberos”, organizzato a Fordongianus il 13-14 ottobre, con la partecipazione di editori e scrittori di rilievo nazionale.
Per votare Liberos, bisogna andare sul sito di CHE FARE al link
http://www.che-fare.com/progetto/l%C3%ACberos
e cliccare sul numero 24…. In palio centomila euro per lo sviluppo del progetto