di Maria Giovanna Fiori
Si è svolto a Biella l’Ottavo Concorso nazionale di Cori “Città di Biella”, organizzato dal Coro “Monte Mucrone – Provincia di Biella”, della Società “Pietro Micca”. Tra i partecipanti, l’Accademia di Tradizioni Popolari Culturale e Canto Corale – Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”, giunta appositamente dalla Sardegna, la regione italiana più lontana rappresentata in concorso. Ad accogliere gli isolani in terra di Piemonte, i Sardi di Biella, coi quali hanno trascorso due giorni intensi di fraternità. La Santa Messa cantata in San Sebastiano, e la salita al Santuario di Oropa. Nonostante l’esclusione dalle gare finali da parte della Giuria, la festa, sebbene in tono un po’ ridotto, è continuata nelle sale del Circolo Su Nuraghe. Ce la racconta una delle “Pintadere”…
Che bella giornata! Pioggia e freddo non hanno minimamente smorzato entusiasmi e il piacere di stare in questa bella città. Biella ci ha attratto … la proposta di partecipare al concorso per cori è stata giudicata da tutti una ottima opportunità. Non abbiamo vinto ma abbiamo già superato la delusione e questo grazie a voi che ci avete accolto con una disponibilità e calore umano palpabile. Ci siamo sentiti da subito “coccolati”. Le vostre sono grandi braccia, braccia che sanno stringere che sanno trasmettere sentimenti. Ha detto bene Battista Saiu, presidente di questo circolo culturale “dobbiamo trovare le cose che uniscono”; voi il cordone ombelicale con la vostra amata Sardegna non l’avete mai tagliato tutto qui parla della nostra terra, premio Maria Carta, manifesti in ricordo della Sartiglietta orgoglio per noi Oristanesi. È grandiosa la vostra attività culturale ed umana. Con voi ci sentiamo vincitori di un premio assoluto, indimenticabile, quello di un’amicizia grande come la nostra terra. Nelle vene dei sardi scorre lo stesso sangue quello dell’amicizia, della solidarietà; grazie amici del Circolo Culturale Su Nuraghe vi ricorderemo per sempre con grande affetto. Non dimenticateci