AFFERMAZIONE AL JACQUES PREVERT E AI PREMI DI MONZA E PONTREMOLI: RICONOSCIMENTI NAZIONALI ALLA SCRITTRICE DI IGLIESIAS MARIA CHIARA FIRINU

Paolo Siddi, Presidente del circolo sardo di Brescia con Maria Chiara Firinu


di Cristoforo Puddu

Nel  variegato ed interessante panorama dei concorsi letterari nazionali accade sempre più spesso di registrare importanti successi, sia poetici che in prosa, di scrittrici sarde. Il bilinguismo d’origine e l’insularità, plasmati dalla sensibilità e creatività in “rosa”, sembrano donare ricchezza di nuovi contenuti letterari; le peculiarità  dell’Isola sono frequente metafora di una più ampia geografia umana e sociale che ben si fonde ed impreziosisce dei palpitanti aspetti della realtà collettiva nazionale.

Maria Chiara Firinu -poetessa e scrittrice di Iglesias (fraz. Bindua) che abbiamo avuto modo di segnalare già in diverse occasioni e recensito per le pubblicazioni Racconti (ed. Cocco, Cagliari, 2000), I melograni (ed. Montedit, Milano, 2007), Le mie pietre (ed. Montedit, Milano, 2010)- è da alcuni anni una costante e rappresentativa presenza sarda in tanti premi della penisola. I suoi recenti “passi di tipo letterario”, come lei stessa con estrema modestia definisce, registrano la segnalazione al concorso Jacques Prévert, per un romanzo autobiografico e di memorie familiari ambientato nell’area mineraria sulcitana ed iglesiente; un riconoscimento al premio Città di Monza con una struggente lirica titolata “Alla miniera” ed infine il secondo premio  narrativa inedita, per il racconto “Mont-Martre”, al Città di Pontremoli (MS). La cerimonia di premiazione del Città di Pontremoli, organizzata dal Centro Culturale Il Porticciolo che ha promosso la prima edizione del concorso letterario, si è tenuta il 1 aprile 2012 nella suggestiva e prestigiosa cornice del settecentesco Teatro della Rosa, alla presenza di un folto pubblico, autorità ed esponenti della Cultura. Alla scrittrice, unica sarda a rappresentare la nostra isola tra la selezione dei concorrenti premiati e che ci sottolinea “l’insieme positivo, per serietà e trasparenza, della manifestazione”, l’organizzazione ha consegnato un attestato, una prestigiosa opera grafica e una targa artistica personalizzata. La Firinu, oltre che affermata scrittrice in italiano, è apprezzata per le sue prose e liriche in lingua sarda campidanese.

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