Proite
sos pes imberriados
de pitzinnedhos sardos
non poden apeutare
cussas ispiàgias?
Proite non si podet sestare
badhinosos ischértios
e cadraminzos de anzone
in cusssa rena pulida?
E pessare chi un’isula
at làcanas in s’orizonte!
Il gravame “coloniale” delle servitù militari e l’entità degli immobili etichettati “demanio militare” in Sardegna sono considerevoli e certamente in un rapporto non equo di ripartizione con le altre regioni dello Stato italiano. Dalla mappatura degli immobili risultano ex ospedali, ex caserme, ex panifici militari, depositi carburanti, poligoni, alloggi, palazzine per ufficiali e tutt’altro ancora. L’occupazione più rilevante e devastante è rappresentata dai Poligoni Permanenti (Salto di Quirra, Capo Teulada, Capo Frasca). Il 60% del demanio militare italiano ha concentrazione nella nostra Isola e senza ombra di dubbio siamo i lacchè dello stivale. Auguri Sardegna!… per contaminazioni e i continui rischi ambientali.