LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO: "A CANTA' E BADDA'" NEL MUSEO SANNA DI SASSARI, TRA DANZA E POLIFONIA


riferisce Mariella Cortès

Cantare e ballare insieme per non perdere di vista le tradizioni e il nostro smisurato patrimonio. Materiale e immateriale. Con questa filosofia il coro polifonico Francesco d’Assisi di Sassari ha accolto l’invito della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Provincie di Sassari e Nuoro a partecipare alle “giornate europee del patrimonio” indette per il 24 e il 25 settembre. Cornice di un evento che ha visto susseguirsi e incontrarsi la polifonia del coro diretto da Ciro Cau e il gruppo folk Thathari presentati da Mariella Cortes, la suggestiva sala romana del Museo Archeologico Nazionale G. A. Sanna.  Quasi due ore di musica con brani della tradizione popolare (Sas Campanas de Santa Maria, il Rosario di Ghilarza, Nanneddu Meu) seguiti dai passi a ballu e dillu del gruppo Thathari che sfoggiava il costume tipico sassarese ricostruito dopo un attento studio.  Spazio anche a brani polifonici del nostro Rinascimento eseguiti dal longevo coro Francesco d’Assisi (nato 15 anni fa e dal 2000 sotto la direzione di Ciro Cau). A ricordare l’importanza rivestita dalle “Giornate europee del patrimonio”, promosse per la prima volta in Francia nel 1984, estese all’Europa intera nel 1991 e presenti in Italia dal 1995 che vi dedica l’ultimo fine settimana di settembre, è stata la Dottoressa  Gabriella Gasparetti della Soprintendenza di Sassari. Le giornate che aprono le porte di tutti i beni culturali della nostra Nazione hanno anche quest’anno come slogan “Italia tesoro d’Europa” e hanno visto una grande partecipazione da parte dei cittadini desiderosi di riscoprire, per l’occasione, luoghi e oggetti della nostra storia. Grande merito va dato agli eventi culturale come “A cantà e a baddà” che in un’unica sede, aperta gratuitamente al pubblico, hanno promosso non solo il patrimonio tangibile ma anche quello intangibile fatto di musiche, parole e passi di danza.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *