di Paolo Pulina
Quello che segue è il testo che, come giornalista pubblicista sardo-pavese studioso della storia della provincia di Pavia, ho messo a disposizione dei partecipanti all’incontro di Bressana; l’articolo fa il punto sulle questioni relative al luogo e alla data di nascita di Agostino Depretis, sulle quali sembra che sia stata fatta definitivamente luce.
Dove e quando è nato Agostino Depretis, Presidente del Consiglio per nove mandati dal 25 marzo 1876 al 29 luglio 1887 (giorno della sua morte a Stradella)?
La domanda sorge naturale se si confrontano le diverse enciclopedie, cartacee e on line.
L’Enciclopedia Britannica (edizione base: 11a del 1911) scrive: «Agostino Depretis (1813-1887), statista italiano, era nato a Mezzana Corte [sic], nella provincia di Stradella il 31 gennaio 1813».
Sorprendentemente l’attuale Britannica Concise Encyclopedia riporta invece: «Nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti, morto a Stradella il 29 luglio 1887».
L’Enciclopedia Treccani (vol. XII, anno 1931) scrive: «Nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti- Bottarone (Pavia)». Una successiva edizione, la Piccola Enciclopedia Treccani, del 1995, si limita all’anno di nascita di Depretis e tace il mese e il giorno.
Nella rivista “Hiram” (n. 11, novembre 1987) si riferisce che a fine agosto del 1887 la “Rivista della Massoneria Italiana” pubblicò lo stato di servizio dell’Illustre Agostino Depretis precisando: «Il Fratello Depretis era nato a Mezzana Corti Bottarone il lontano 13 gennaio 1813».
Il Dizionario Biografico degli Italiani (nel volume 39° pubblicato nel 1991), in una amplissima scheda redatta dallo storico Raffaele Romanelli, precisa che «il Depretis nacque a Cascina Bella, frazione di Mezzana Bottarone (oggi Bressana Bottarone) il 31 gennaio 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia Tronconi».
L’Enciclopedia Zanichelli, nelle edizioni 1996 e 1999, dà per Depretis questa informazione: «Nato a Mezzana Corti, oggi Bressana Bottarone, il 13 gennaio 1813».
L’Enciclopedia libera Wikipedia dice che è nato a Mezzana Corti Bottarone il 31 gennaio 1813.
«Nato a Mezzana [senza ulteriori precisazioni, ndr] nel 1813» viene detto nella scheda del sito della Cronologia Leonardo nel settore delle biografie.
Nel volume “Memorie di Rea” (finito di stampare nel settembre 2004) Mario Moroni a p. 12 pubblica l’atto originale di battesimo e definitivamente chiarisce: «L’ultimo di gennaio del 1813, il parroco don Luigi De Clerici battezzò Pietro Agostino De Pretis, il futuro statista nato nella frazione ecclesiastica di Rea e del Comune di Mezzana Bottarone, il cui padre era amministratore dei vasti possedimenti dei Gazzaniga-Arnaboldi». Viene quindi riprodotto il testo in latino dell’atto e viene riportata la traduzione in italiano che recita: «L’Anno del Signore Mille Ottocento Tredici in verità l’ultimo giorno di Gennaio. Io Luigi de Clerici Rettore ho battezzato l’infante nato, al sorger del sole, dal Signor Francesco de Pretis e dalla Signora Maria Antonia Tronconi coniugi di questa Parrocchia a cui fu messo nome Pietro Agostino. Padrino è stato il Sig. Pietro Antonio Costa figlio del fu Francesco della Parrocchia di Argine a ciò convocato e idoneo».
Sulla base dell’inequivocabile atto di battesimo pubblicato da Moroni,Valeria Bevilacqua, consigliere comunale di Bressana Bottarone ma anche esperta di ricerche archivistiche, scrive alla redazione della Treccani segnalando l’imprecisione della data di nascita registrata nella “storica” edizione dell’Enciclopedia ma non riceve neanche risposta (si sa, è considerato un rompiscatole pignolo non degno di considerazione chiunque mette in rilievo una inesattezza…). Forse bastava replicare che, implicitamente (ma si poteva anche dirlo esplicitamente nella voce del prof. Romanelli), il Dizionario Biografico degli Italiani correggeva l’Enciclopedia (entrambe queste monumentali opere di consultazione sono edite dallo stesso Istituto della Enciclopedia Italiana) e così si sarebbe evitato il perpetuarsi dell’errore per chi attinge ancora dalla Treccani “storica” (ne abbiamo dato sopra qualche esempio).
La Bevilacqua, per un riscontro della inoppugnabile informazione documentata nel libro di Moroni, chiede anche all’Archivio storico della Camera dei Deputati di controllare la data di nascita di Depretis segnata nei documenti lì conservati.
Le viene risposto che, per quanto riguarda i Deputati del Regno d’Italia, l’Archivio storico della Camera dei Deputati non possiede la serie dei fascicoli personali dei singoli eletti, ma, solo per alcune legislature, molto più tarde rispetto ai mandati di Depretis, delle schede anagrafiche autografe che riportano alcuni dati biografici. Le viene anche specificato che il repertorio che viene utilizzato come riferimento sia dalla Biblioteca della Camera che dall’Archivio storico porta come data di nascita il 31 gennaio 1813, come luogo di nascita il paese di Cava Manara, frazione Mezzana Corti, provincia di Pavia (A. Malatesta, “Ministri Deputati e Senatori d’Italia dal 1848 al 1922”, Roma 1946, p. 351b).
Ovviamente Valeria Bevilacqua, sulla base dell’inequivocabile atto di battesimo pubblicato da Moroni, ha invitato i suoi interlocutori a voler modificare nelle copie del loro repertorio l’erronea dicitura “Mezzana Corti, frazione di Cava Manara” in quella corretta di “Cascina Bella, Comune di Mezzana Corti Bottarone” (questo Comune, di cui Depretis era stato sindaco, fu soppresso e aggregato nel 1928 al Comune di Bressana Bottarone, di cui tutt’ora fa parte come frazione).
Inoltre il 2 giugno del 2009 le associazioni La Rondine, Insieme, Identità Oltrepò e il comitato Cascina Bella hanno scoperto all’ingresso della Cascina (di cui Depretis fu a suo tempo amministratore) una targa in cui sono ben incisi i veri luogo e data di nascita dello statista oltrepadano.
Tutte le opere di consultazione sono d’accordo sul luogo e sulla data della morte: Stradella, 29 luglio 1887.