di Cristoforo Puddu
Nelle mie vene
scorre sangue antico
di pastori e contadini
e di mio padre artigiano –
mi sorprendo talvolta
ad esplorare nel volto
gli stessi segni del tempo.
Lui -mio padre-
che porta a memoria
il nome del bisnonno
ha sempre più scolpiti
i connotati di suo padre
come già io coltivo
ancora acerbi i suoi.
L’identità dell’uomo
fluisce da lontananze
e incisa come a fuoco
è nell’anima e nel cuore –
non è perduto niente
del dolore del soffrire
e dell’amore nel vivere.
Nelle mie vene indomabili
scorre destino e origine.