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Figlia d’arte – il padre è il famoso poeta in lingua sarda Franceschino Satta – Rosalba Satta Ceriale è nata a Nuoro, nel rione antico di San Pietro, il 24 novembre del 1948. Da oltre trent’anni risiede a Budoni, dove è stata Assessore alla Pubblica Istruzione, alla Cultura e allo Spettacolo. La sua prima silloge poetica, pubblicata nel 1986, ha avuto una immediata, calda accoglienza ed è stata recensita, tra gli altri, dal critico Leandro Muoni. Rosalba Satta ha partecipato alle trasmissioni televisive “Nuoro e i suoi poeti” (Teleisola), “Un libro per amico” (Teleregione), “Fatti vostri” (Rai1). Tanti dei suoi scritti (articoli e recensioni) hanno trovato spazio in diverse riviste della Sardegna e del Continente.
Grazie! Gentilissimi come SEMPRE! Perché non pubblicate questo articolo che io trovo stupendo?
A scuola con la poesia e la fantasia
Dopo vent’anni pubblica una nuova opera Rosalba Satta
E’ la figlia di tziu Frantzischinu che sarà ricordato sabato all’Eliseo
di
Gianluca Corsi
Nuoro. Non poteva avere regalo più grande l’indimenticato poeta nuorese Frantzischinu Satta, nel decimo anno dalla sua scomparsa. E non soltanto perché sabato Nuoro gli renderà omaggio con la serata “Franceschino Satta : storie e rime di una vita”. Il dono più gradito giunge dalla figlia Rosalba che, dopo vent’anni dall’ultima silloge poetica, ha pubblicato proprio in questi giorni, per i tipi Terza Pagina Edizioni,la raccolta “A scuola con la poesia”. Così, mentre il 26 saliranno sul palco dell’Eliseo artisti e amici di tziu Frantzischinu, lei sarà in prima fila ad assaporare il gusto di versi e canzoni diventati patrimonio della letteratura in lingua sarda.
Rosalba Satta Ceriale è quella che un nuorese doc definirebbe la classica fiza ’e babbu, raro esempio di persona che – per citare uno dei maggiori scrittori per l’infanzia, Marcello Argilli – “ha il dono di sentirsi e vivere poeticamente in rapporto al mondo”. Come il padre ha il pregio di sapersi esprimere in modo volutamente semplice e immediato, e di arrivare dritta al cuore e all’immaginazione di tutti. Leggendo “A scuola con la poesia”, si ha davvero l’impressione che siano i bambini e i giovani i veri artefici di un mondo migliore. Anche perché Rosalba Satta, oltre che delicata voce lirica, è stata per anni una grande educatrice.Lavora per far crescere la fantasia e la creatività. Scrive , racconta , crea , forma. Durante gli anni di insegnamento a Budoni, ha stimolato generazioni di bambini a essere creativi e fantasiosi. Nel libro, che si apre con uno spassosissimo invito alla lettura di Albino Bernardini e una presentazione di Federica Morrone, è possibile scoprire una voce di autentico pensiero di pace. Basta leggere “Un Natale speciale!, e “Versi con le ali”. Per non parlare di “La notte santa” che evoca un ricordo tenero e fibrante di “un padre/ che avrebbe voluto offrirmi il mondo intero/ ma solo il poco/ – che a me pareva tanto-/ soltanto il poco c’era”.
E poi ci sono i versi per imparare giocando. Con le filastrocche per apprendere quelle regole grammaticali che a tanti bambini creano non poca confusione, come ad esempio la “m”, sempre indispensabile prima della “B” e della “p”, o i casi in cui la “a” non vuole la mutolina (h) davanti. E ancora : i suoni più difficili da memorizzare, come “gno”, “ghe”,”gli”. Ma anche le parole birichine, i numeri, le storie e tutte le situazioni conosciute dai più piccoli.
(Da “La Nuova Sardegna” del 21 febbraio 2011)