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Suoni e colori di Sardegna alla Bit di Milano. Suggestioni d’identità con le maschere, le pelli, i campanacci e le danze. Visi e suoni, forza e mistero dei Mamuthones di Mamoiada che hanno fatto catalizzato l’attenzione del folto pubblico presente nello stand della Regione Sardegna. In questa magica cornice, si è svolto il ‘question time’, incontro fra il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore regionale Luigi Crisponi con gli operatori del settore turistico sardo. “La Regione è affianco agli operatori turistici”, sono state le prime parole di accoglienza del governatore ai rappresentanti del comparto. “La Sardegna ha caratteristiche di specialità e varietà uniche al mondo – ha affermato il presidente Cappellacci -, deve valorizzare questi due aspetti per farsi valere in un mercato dove operano tanti agguerriti competitor di tutto il mondo. Per valorizzare pienamente le nostre peculiarità è necessario fare sistema. Alla Regione spetta il compito di creare la giusta cornice, le condizioni ideali per consentire alla imprese del settore di operare nel migliore dei modi. Il ruolo regionale è di coordinamento e di definizione delle strategie da attuare: il turismo, infatti, è strategico nello sviluppo economico regionale”. “Dobbiamo rivedere l’esistente – ha proseguito il Presidente – andando incontro a un turista sempre più esigente con un’offerta competitiva e di qualità, al passo con i tempi. Nel mese di marzo lanceremo il piano per il lavoro e il piano delle imprese, che consentiranno una decisa semplificazione amministrativa. Abbiamo poi in itinere il provvedimento sulla portualità turistica e quello sul golf, tutti progetti che tendono a destagionalizzare. In primavera seguirà la presentazione del piano strategico triennale del turismo. La Regione vuole essere accanto agli operatori per vincere questa sfida. Ci impegniamo ad accelerare anche le pratiche ancora in corso affinché vi siano tempi adeguati a quelli del mondo dell’impresa”. Cappellacci ha poi ribadito la netta contrarietà della Giunta regionale alla tassa di soggiorno, definendola sbagliata nel merito, nel metodo e nel tempo. Se le condizioni sui trasporti non dovessero essere quelle che auspichiamo, prenderemo in seria considerazione la possibilità di un intervento diretto della Regione. “Il turismo ha un ruolo centrale nello sviluppo economico dell’Isola, attorno al quale gravitano tanti altri settori, dalla cultura all’ambiente, dal lavoro ai grandi eventi. Stiamo ancora subendo ‘la risacca’ dello tsunami economico mondiale, ma abbiamo messo in campo azioni in grado di affrontare la crisi, come ad esempio il finanziamento di circa 50 milioni che la Giunta vuole destinare alla riqualificazione delle strutture ricettive”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi che ha poi aggiunto come questi fondi siano funzionali all’aumento della percentuale del tasso di utilizzazione delle strutture ricettive”. “Il Piano strategico triennale per il turismo, in via di definizione – ha sottolineato ancora l’assessore Crisponi – si basa sui cardini dell’identità, della trasversalità e della valorizzazione dell’”altra stagione” e rappresenta una pagina nuova per un settore che ha comunque delle solide basi: fattura un miliardo e mezzo di euro con oltre 35 mila addetti”. “Dobbiamo essere chiari. Per cambiare rotta bisogna eliminare gli steccati, i personalismi e gli egoismi. Per questo è assolutamente necessario lavorare tutti insieme. L’orchestra deve suonare all’unisono e la Regione intende dirigerla con una autorevole cabina di regia”. Nel corso dell’incontro con gli operatori specializzati del settore, sono emersi segnali decisamente positivi che fanno ben sperare per il futuro. Vivo apprezzamento è stato infatti espresso dalla platea degli operatori, che hanno offerto a loro volta diversi spunti di riflessione e suggerimenti che verranno discussi in un prossimo tavolo di confronto.