di Enzo Pisano
Il Circolo Culturale Quattro Mori nelle sue attività annuali, progetta e sviluppa “le Giornate Sarde“. Quest’anno il direttivo ha elaborato l’ottava edizione, nella quale ha valorizzato la cultura, la storia le tradizioni, il folklore la musica della Sardegna in particolare delle sue cittadine di Orune e Dorgali ottenendo un ottimo risultato sia di pubblico che di critica. Il tutto presentato magistralmente dal grande e bravo direttore artistico Francesco Spanu. La manifestazione ha avuto un grande afflusso di Sardi del territorio e di numerosi simpatizzanti, ma la cosa veramente piacevole è che ha visto la partecipazione di intere classi delle scuole elementari, di Ostia che hanno gradito le presentazioni dei vari argomenti che sono stati toccati nei tre giorni. Particolarmente gradito è stato il percorso didattico “Sa terra de sas cosas bonas “ (la terra delle cose buone) dove i bambini delle scuole elementari hanno seguito con attenzione e applicazione la didattica in Sardo e in Italiano esposta e commentata dalla Dott.ssa Mariantonietta Piga, dell’ufficio Cultura della provincia di Nuoro, a tutti i bambini è stato regalato una maglietta con frasi scritte in Sardo e il cavallino di stoffa e canna. Altro momento di grande cultura e partecipazione è stata la presentazione del libro “Limbas e culturas de memoria“ Cunfrontu de isperientzias internatzionales a cura della Dott.ssa Maria Vittoria Migaleddu, affrontando il problema delle minoranze linguistiche, compresa quella Sarda che dovrebbe essere presa in considerazione, perché seguendo degli studi appropriati il ragazzo che parla la lingua madre con variante locale ha più possibilità di apprendere una ulteriore lingua straniera per dare modo alla tradizione locale di esistere nel tempo. L’azienda agricola di Sergio Pitzalis ha suscitato grande interesse di grandi e piccini che hanno avuto modo di vedere da vicino gli agnellini e le pecore hanno assistito alla dimostrazione dalla mungitura, al latte e ai suoi derivati, il tutto illustrato dal relatore Dott. Massimiliano Simonetti che ha appassionato i bambini delle scuole elementari del nostro territorio e anche i loro genitori che hanno potuto degustare i prodotti che sono stati preparati al momento. Per il folklore sono stati nostri ospiti i gruppi folk “Santu Sidore” di Orune e “Tiscali” di Dorgali, con i loro costumi e balli nella sfilata per le vie di Ostia hanno allietato e riportando indietro con i ricordi tanti anziani di origine Sarda presenti. Michela Brundu, Cristina Piras, e il coro Prama e Seda, ognuno con il suo stile musicale, hanno rallegrato le serate con i loro canti in lingua Sarda e non, coinvolgendo anche il pubblico presente. Una serata con grande partecipazione è stata allietata dai “Cantatores a chitarra” Salis Salvatorangelo, Bazzoni Emanuele, Masala Pino, Maludrottu Bruno (chitarra) Dessena Claudio (fisarmonica). Domenica mattina il coro “Prama e Seda“ ha cantato durante la Messa nella chiesa della Madonna di Bonaria di Ostia gremita di fedeli sardi e non solo, che hanno manifestato il loro gradimento con un lungo e caloroso applauso. Durante le tre giornate è stato possibile assaporare tanti prodotti tradizionali della nostra terra allestiti in oltre 20 stand, uno era allestito “ Conoscere la Sardegna Interna “ Vorrei Ringraziare per il vario materiale turistico consegnatomi questa estate dal museo del Tappeto di Mogoro, dal Consorzio dei laghi, tramite i volontari del Melograno, nella persona dell’assessore sig.ra Contu del comune di Serri, e la segretaria del sindaco di Mandas. Arte, cultura, storia antica, musica folklore, tutto concorre a fare delle “Giornate Sarde” uno scrigno dove abbiamo saputo conservare queste perle antiche ma sempre attuali.