DUE NOTI VETTORI LOW COST HANNO CANCELLATO LA MAGGIOR PARTE DEI VOLI PER LA GERMANIA DA CAGLIARI: DIETRO IL GRANDE PASTICCIO DEI CIELI, INTRECCI DI INTERESSI ECONOMICI


di Daniele Gamberini *

Autunno difficile per l’aeroporto di Cagliari, al centro delle polemiche causa i voli cancellati da Ryanair e Air Berlin. I due vettori low cost dal trenta ottobre hanno tolto infatti tutti i collegamenti da e per la Germania, oltre ad alcune rotte italiane. Una sorta di fuga generale che, per alcuni, troverebbe la spiegazione nel mancato sostegno economico promesso ai suddetti vettori. E’ ormai noto a tutti che, per offrire questo tipo di tariffe così basse, è necessario “foraggiare” le compagnie. Non essendo possibile pagarle direttamente, si trova il modo di farlo garantendo costi bassi (o nulli) per le operazioni aeroportuali, concedendo appalti per le pubblicità delle rotte, e così via. Qui il caso: l’amministrazione regionale sarda avrebbe dato in ritardo tali fondi alla Sogaer (la società di gestione dell’aeroporto di Elmas) che, conseguentemente, non è riuscita a trattare con Ryanair e Air Berlin. Questo perché – secondo l’accusa di alcuni – l’ex assessore ai trasporti Lorettu, essendo sassarese, non avrebbe fatto altro che favorire lo scalo di Alghero, facendo spostare l’attenzione delle low cost da Elmas verso il nord della Sardegna; il tutto a suon di denaro. Ci si può credere o no, fatto sta che effettivamente se da una parte Cagliari ha perso oltre dieci collegamenti tra nazionali e internazionali, dall’altra Alghero ne ha conquistati diversi. Apriti cielo: Confcommercio, associazioni di albergatori, tour operator hanno inondato di comunicati di protesta le varie agenzie di stampa. E’ ovvio che una perdita del genere in termini di voli, necessariamente si ripercuoterà sul turismo, in particolare quello di “bassa stagione”, periodo dell’anno che da troppo tempo si dice di voler sfruttare maggiormente. Il taglio dei voli, come si diceva, ha riguardato soprattutto la Germania, e in particolare non si potrà più volare verso Francoforte, Dusseldorf, Karlsruhe, Monaco, Stoccarda, Colonia, anche se le prime due destinazioni – a meno di ulteriori colpi di scena – saranno riattivate a partire dal prossimo dicembre, grazie ad una pressione piuttosto importante da parte delle istituzioni. Nessun volo invernale neppure per Pescara, Brescia e Genova, città che Ryanair ha sempre collegato con alti tassi di riempimento degli aerei. In una situazione del genere, particolarmente critica per chi vive solo di turismo, qualche buona notizia arriverà a partire dalla primavera prossima, grazie a Germanwings, compagnia low cost tedesca compartecipata da Lufthansa, che aprirà due tratte bisettimanali per Colonia e Stoccarda. Poco, forse troppo poco per calmare gli animi. Ad aggravare il clima si è inserito l’evento Routes 2011, che nel maggio prossimo riunirà a Cagliari oltre cento vettori provenienti da tutto il mondo, che tratteranno con i delegati di migliaia di aeroporti l’apertura di nuove rotte. A Cagliari fu assegnato l’evento perché ‘scalo in costante crescita’, ma tra qualche mese questo biglietto da visita non potrà essere più utilizzato.

* Il Portico

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