di Carlo Serra
Nel 1971 all’età di 17 anni sono emigrato in Germania in cerca di lavoro lasciando la mia bella Sardegna. Qualche anno prima anche due dei miei fratelli emigrarono in Germania e uno di loro ha aperto una Pizzeria. La Germania fin dagli anni 50 è stata terra di immigrazione in quanto c’era una forte richiesta di forza lavoro e molti arrivavano come me dall’Italia, altri dalla Spagna e Jugoslavia appunto in cerca di lavoro. La maggior parte di noi aveva intenzione di rimanere solo un paio d’anni e poi tornare in Patria … ma non sempre è stato così infatti come me, molti rimasero in Germania e si sposarono “mettendo su famiglia”. Mi sono sempre trovato molto bene in Germania ed oggi l’unica cosa “fredda” in Germania è il tempo. All’inizio sapevo dire solo 2 parole in croce ma grazie al dialogo con le persone tedesche con cui ero in contatto nel giro di poco tempo ho imparato la lingua. Oggi ormai 55enne penso spesso alla mia Sardegna: certamente all’inizio avevo molto spesso nostalgia per la mia terra e per la mia famiglia … d’altronde avevo solo 17 anni allora … ma la presenza dei miei fratelli e il fatto di trovarmi bene ad Ulm mi hanno fatto superare questi momenti.
Sono il nono di undici fratelli e sono nato a Bosa. Questa piccola cittadina della Sardegna offre poche possibilità di lavoro e solitamente si lavora solo nel periodo estivo legato al turismo ed è per questo che sono emigrato in Germania. Dopo 2 anni, comunque sono dovuto tornare in Italia per prestare 13 mesi di Servizio Militare ma dopo il congedo era mia ferma intenzione quella di tornare in Germania. Ad Ulm avevo trovato un posto di lavoro in Iveco: all’inizio non avevo un lavoro di prestigio ma dopo un anno passai nell’Ente Logistica. La mia formazione scolastica era scarsa in quanto non avevo studiato per raggiungere il Diploma di Maturità, all’epoca non era semplice per una famiglia così numerosa far studiare i propri figli. Però la mia formazione l’ho fatta sul campo di lavoro e con successo. Oggi sono il responsabile di un suo Dipartimento. Da alcuni anni sono anche un “Accademico” e faccio parte dell’Accademia Europea per le Relazione Economiche e Culturali. Questa associazione è formata da Professori, Politici, Manager di Aziende, Personaggi di spicco a livello culturale che si occupano di “avvicinare in senso di collaborazione” i limitrofi stati Europei alla Germania. Ho conosciuto vari politici tra cui il Cancelliere Helmut Kohl ed ho collaborato su temi italo-tedeschi. Oggi considero sia l’Italia che la Germania le mie 2 PATRIE. Nel lavoro per me è molto importante essere Italiano perché ho contatti con molti Fornitori Italiani e l’approccio è più semplice quando conosci entrambe le culture e cerci di avvicinarle. Ma nonostante tutto ancora oggi sento nostalgia per l’Italia, per la Sardegna e per la piccola città di Bosa. In Italia attualmente vengo spesso o per lavoro o durante le vacanze estive che trascorro a Bosa. Ma quando sono in Sardegna, strano a dirsi, sento nostalgia per Ulm. Ho ormai famiglia in Germania, ha sposato una bavarese … e mi sono ben adattato alla vita in Germania e soprattutto alla mentalità tedesca in modo che tutto possa essere più semplice.
Ciao,e’ stupenda la tua storia,sono incappato in questo sito anche perche’ sono notti che sto cervellando:voglio aprire una pizzeria in germania.Qui ho gia un ristorante pizzeria,e dai miei viaggetti in germania mi sono innamorato di questa terra!!!!Mi sai dare qualche consiglio??mi potete dare uno spunto??ciao!!!!!!
Io ho fatto il biglietto di sola andata x il 28 ottobre…
Spero vada tutto bene
Ciao,
Ulm è una città bellissima, la Germania è bellissima.. Io ho parenti in Germania e visto la crisi lavorativa qui in Italia ho deciso di partire destinazione Ulm. So che non è come ai tempi di mio nonno (vive ancora a Ulm a 88anni e non vuole più tornare in Sicilia) ma spero di poter trovare li il mio futuro.