DAL 10 AL 13 MAGGIO, IL "CIBUS" DI PARMA CON LA PARTECIPAZIONE DI 31 AZIENDE AGRO-ALIMENTARI DELLA SARDEGNA

cibus2010
ricerca redazionale

Più di 30 aziende agro-alimentari della Sardegna all’interno dei due padiglioni dedicati alla Regione, 720 metri quadri espositivi in tutto, grandi chef e testimonial per le produzioni di eccellenza dell’Isola, incontri con buyer internazionali, degustazioni a tema. Sono i numeri e le peculiarità della presenza della Regione al Cibus 2010, il quindicesimo salone dell’alimentazione in programma dal 10 al 13 maggio a Parma. Un’edizione che vuole rilanciare l’agro-alimentare sardo in una delle rassegne più importanti del settore non solo in campo nazionale. “In un momento di crisi del comparto – ha spiegato oggi l’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato illustrando l’iniziativa alla stampa – siamo convinti che la promozione delle nostre produzioni nelle fiere più importanti, e dove è assicurata massima visibilità e un ritorno economico, sia strategico per le imprese isolane. Parma è una kermesse di valore e il fatto che rispetto agli anni scorsi possiamo contare su uno spazio istituzionale ed espositivo maggiore è la testimonianza che vogliamo investire negli appuntamenti più seguiti dagli operatori”. Nello spazio riservato alla Regione, è prevista anche la visita del neoministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, mentre tra i testimonial d’eccezione delle bontà isolane ci saranno anche il critico gastronomico Edoardo Raspelli e lo chef Heinz Beck. Due i padiglioni nei quali saranno presenti le aziende di diverse zone della Sardegna: uno dedicato al settore lattiero-caseario (il numero 1, con 11 ditte in 180 metri quadri) e l’altro ai prodotti vari (olio, pasta e pane, dolci, sott’oli salumi, ittici: 20 aziende nel padiglione, 6 di 540 metri quadri). Nei quattro giorni del Cibus di Parma, saranno presenti in totale 2.500 espositori e 50.000 visitatori professionali, di cui 7 mila operatori esteri provenienti da 110 Paesi. Il Cibus vedrà la partecipazione di tutte le principali aziende agroalimentari italiane, di delegazioni commerciali estere, di buyer della grande distribuzione italiana e straniera, del comparto della ristorazione ‘fuori casa’ e della ristorazione commerciale, di mediatori, importatori, ricercatori, di Università e Centri Studi, e della stampa nazionale ed estera. Tra le novità di questa edizione, la ‘Piazza dei prodotti Dop e Igp’, dove 62 Consorzi italiani esporranno i principali prodotti alimentari a denominazione d’origine, come pure faranno alcuni Consorzi europei, e dove verrà presentata la quarta edizione dell’Atlante europeo dei prodotti agroalimentari, in particolare quelli Dop e Igp. Incontrando i giornalisti, l’assessore Prato è voluto tornare su alcune polemiche sul Vinitaly 2010, annunciando anche una novità: “Intanto, anche l’anno prossimo cercheremo di portare tutti coloro che vorranno parteciparvi. Poi nei prossimi giorni uscirà il bando per conoscere preventivamente le necessità degli operatori, bando che tra l’altro prevede la possibilità, per chi ne farà richiesta, di avere stand aggiuntivi a pagamento di 20 e 36 metri quadri. Entro giugno sapremo quale sarà la richiesta di superficie espositiva e avvieremo una trattativa con l’ente fiera di Verona per avere spazi maggiori”.

 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *