Tradotto in francese "Shardana", il libro di Leonardo Melis presentato al circolo "Ajò" di Istres

ricerca redazionale (immagine di Istres – Francia)

Il libro "Shardana Les Peuples de la Mer", edizione in lingua francese del fortunato "Shardana i Popoli del Mare di Leonardo Melis è stato presentato a Istres, poco distante da Marsiglia, per iniziativa del circolo sardo "Ajò". Il libro di Melis è stato tradotto dalla prof. Raffaelina Putzu di origini sarde. La conferenza-presentazione, presente l’autore, si è svolta nella sala L’Arabesque" di Istres dove si sono ritrovati tantissimi sardi della Camargue e del Midi francese, tra cui il Console generale d’Italia, Bernardino Mancini, diverse autorità e Christian Brundu con i dirigenti del circolo dei Sardi "AJO!", che hanno curato l’organizzazione dell’evento. Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti della stampa francese e diverse personalità della cultura.All’esposizione e alla proiezione dei filmati con documenti inediti sull’origine dei Shardana e degli altri popoli del Mediterraneo, è seguito il dibattito. Molte le domande sulla "Stele di Nora" e sui "Giganti di Monti Prama". Leonardo Melis ha anche parlato del progetto "Qadesh, Shardana – Egiziani per la pace", l’opera musicale che sarà rappresentata la prossima primavera a Luxor e poi sbarcherà in Europa, in primis nell’Isola dei Shardana. "Shardana i Popoli del Mare" sarà presentato il prossimo anno a Marsiglia nell’edizione francese per la Comunità dei Corsi, molto numerosa in Francia (200.000 corsi risiedono nel sud della Francia). Questo per espresso desiderio del Console Generale d’Italia Bernardino Mancini. Shardana i Popoli del Mare è alla ottava edizione in Italia e Leonardo Melis ha dichiarato in tono scherzoso che "Les Peuples de la Mer" potrebbe superare l’edizione italiana, visto l’interesse suscitato dalla prima del libro in Camargue.

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4 commenti

  1. Ho letto il bellissimo primo volume della trilogia Shardana del prof. Leonardo Melis , quello oggi tradotto in francese ed in via di traduzione anche in lingua sarda con il titolo “Shardana: sa gent’e mari”. Lo stesso titolo che, con il permesso dell’autore, ho voluto dare al progetto, di cui sono coordinatore, che la mia scuola si è visto approvare dalla Provincia di Cagliari e che prevede uno studio del popolo del mare, dei suoi costumi(ivi compresa la loro confezione sui modelli dei bronzetti nuragici del periodo shardanico), viste guidate ai siti sardi dei Shardana (Tharros e Sulki, probabilmente), due conferenze a scuola del prof. Melis (con diapositive) ed un viaggio-premio in Francia per gli studenti-attori del gruppo teatrale Mattei che forse proprio nella Valle del Rodano, ove sono stati rinvenuti siti dei Shardana, proporranno gratuitamente la commedia musicale di ambientazione nuragica “S’Urtima Jana”. Si tratta di un testo in lingua sarda, scritto da Ignazio Salvatore Basile che narra la rivalità di due cugini, contendenti al trono del villaggio di Nure, attorno all’anno 1000 a.C., che incarnano i due opposti principii del matriarcato e del patriarcato in un periodo storico dii mutazione e trapasso dal periodo del bronzo a quello del ferro.

  2. Christian Brundu (Istres)

    Grazie Massimiliano e buon 2010!

  3. Tengo a precisare che l’articolo diffuso dall’AGENZIA ANSA (di cui maria Antonietta fornisce il link) sulla teoria di ZERTAL, pur dandomi soddisfazione e conferme delle mie ricerche, è articolo che può portare a confusione.
    DI SISARA generale SHARDANA e dell’identificazione di AL AWAHT con AROSET GOIM io scrissi gà nel 2005 su “SHARDANA i Principi di Dan”. Zertal lo incontrai a Cagliari, sempre nel 2005, e gli parlai della mia teoria. Lui si disse entusiasta e favorevole… oggi esce il suo libro su SISARA/SHARDANA… BOH?
    Giornalisti poco attenti o le solite discriminazioni per l’ERETICO Leonardo Melis?
    Kum Salude.
    Leonardo

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