ricerca redazionale (nella foto Valentina Telò e Ignazio Mura)
Stato di crisi dell’agricoltura e urgenti misure economico-finanziarie per rilanciare il comparto agricolo della Sardegna. È la richiesta al Governo avanzata dalla Giunta regionale e approvata con una specifica delibera proposta dell’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato. La Regione chiede a Roma interventi per colmare i gap infrastrutturali, finanziari, fiscali e previdenziali per venire incontro alle esigenze delle imprese agro-zootecniche dell’Isola. "Uno dei nostri settori produttivi ed economici più importanti – spiega il presidente della Regione Ugo Cappellacci – attraversa ormai da diversi anni una crisi congiunturale e difficoltà che per essere affrontate e risolte hanno necessità di un intervento forte e concreto ai massimi livelli. Sono sicuro che il Governo saprà ascoltare le nostre richieste ma soprattutto il grido di dolore delle aziende agricole dell’Isola e stilare assieme a noi un piano di rilancio dell’intero comparto". "La crisi che attraversa l’agricoltura non solo sarda, ma mondiale – dichiara l’assessore Prato – è forse la peggiore dal Dopoguerra a oggi e per questo è all’attenzione delle maggiori potenze del pianeta, anche perché da problema economico può diventare un’emergenza sociale. Oggi è importante gestirla al meglio perché dobbiamo avere la consapevolezza che nessuno può risolverla con la bacchetta magica. La Sardegna è la prima Regione che recepisce in maniera operativa e con proposte concrete e straordinarie la richiesta del tavolo delle Regioni del sud avanzata a Bari nel settembre scorso all’esecutivo nazionale di prevedere soluzioni immediate per l’agricoltura nei territori più marginali".