di Cristoforo Puddu
Fiores de ammentu (edito dalla Soter Editrice di Barore Ligios) raccoglie il meglio della produzione poetica pubblicata tra il 1975 e 1979 -nelle due sillogi Cantende in Logudoro e Cantaros de logu- da Leonardo Iddau. Iddau, sacerdote salesiano, classe 1929, che attualmente vive presso la "Casa Madre", sorta intorno al primo oratorio stabile creato da San Giovanni Bosco, nel rione Valdocco di Torino, pone al centro della sua poetica il mondo della nativa Villanova Monteleone (in sardo Biddanòa), comune della provincia di Sassari situato nella parte occidentale dell’Isola; lo ripropone attraverso componimenti, che testimoniano un efficace talento letterario, e ne scruta la vita, la natura, la cultura ed "il sentire degli uomini e degli animali" con i tanti valori comunitari di memorie da tramandare e ricomporre per delineare il senso di appartenenza e le diverse specificità del vivere sociale. La pubblicazione, oltre un intervento dell’editore, propone la presentazione di Salvatore Tola e la postfazione di Paolo Pillonca. Tola sottolinea la centralità e "processo di rielaborazione" sulla formativa e indelebile esperienza "di uomo cresciuto in un villaggio agricolo e pastorale della Sardegna", dove la chiamata vocazionale ai vent’anni è plasmata dai "misteri e i disagi". Pillonca, "in calidade de antigu dischente de sos salesianos", ne coglie invece "sabores antigorios ismentigados a dies de oe" e "sos menzus pàlpidos de mente e de coro" di un figlio emigrato per una missione di fede ed umanità. Iddau disegna profonde toccanti pagine ed offre suggestioni di delicato lirismo e acuta sensibilità nel ricco armonioso linguaggio logudorese.