ci riferisce Paolo Pulina
Domenica 17 maggio si è svolta a Olevano Lomellina l’iniziativa "Culture a confronto", organizzata dal Comune in collaborazione con il Museo di arte e tradizione contadina, la Pro loco e la biblioteca civica, con il patrocinio dell’Ecomuseo del paesaggio lomellino, del Circolo culturale sardo "S’Emigradu" di Vigevano (presieduto da Gavino Dobbo), della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia (FASI) e della Regione Sardegna-Assessorato al Lavoro. Dopo la visita guidata al Museo della civiltà contadina ha avuto luogo, presso la biblioteca, un partecipato incontro-dibattito, che ha visto protagonisti Paolo Pulina, giornalista sardo-pavese (che ha dato un essenziale quadro storico e sociologico relativo alla cultura sarda) e Marco Savini, insegnante, studioso di storia locale (che ha illustrato la cultura materiale della Lomellina, una delle tre zone in cui si divide storicamente e geograficamente il territorio della provincia di Pavia: le altre due sono il Pavese e l’Oltrepò Pavese). È quindi seguita, presso la struttura in cui è collocato il Museo, l’esibizione del gruppo etnico folk sardo Gent’arrubia, che ha riscosso un notevole successo. Negli ampi spazi aperti della cascina che ospita il Museo è stato possibile degustare e acquistare i prodotti tipici della Lomellina e della Sardegna. Per rendere ancora più vivace il confronto interculturale, durante il buffet finale (piatto forte il risotto, con materia prima costituita dal rinomato riso locale), i due relatori hanno improvvisato versi d’occasione. Ha cominciato Marco Savini: "Non c’è confronto con la Sardegna: / come fa la Lomellina a esserne degna? / E Olevano, che ne è solo l’ombelico? / Non lo so e non lo dico. / So che dobbiamo essere grati / ai sardi e a tutti gli emigrati". Ha risposto Paolo Pulina: "Andiamo a Olevano Lomellina, / al Museo della civiltà contadina. / Su due culture c’è un confronto; / per la Sardegna sono sempre pronto. / La Lomellina è difesa da Savini, / che di questa zona è uno dei paladini. / L’iniziativa si è svolta senza un neo, / grazie all’assessore Cattaneo".