di Mario Soddu
Grande successo di Franco Sechi alla festa organizzata dal circolo dei sardi a Liegi, in Belgio. Franco Sechi è artista di grande valore, professionale e umano. Di stirpe sardo-chiaramontese, si esprime in perfetto sardo, in italiano e francese. Insomma, un grande artista. Ha cantato per tre ore di seguito le sue canzoni, con tanta melodia e amore per la Sardegna. Una, in particolare, è a me cara: "Hotel le rù". In quanto è stata composta dal nostro cantautore ed è tratta da un racconto fatto da mio fratello Franco, scomparso in giovane età, e riguardante un suo soggiorno nella Costa Smeralda. Insomma una storia vera, molto naturale: pro chie est ispiantadu. Non è la prima volta che Franco Sechi si esibisce in Belgio. É da anni che gira l’Europa con le sue canzoni. A Liegi, Franco era accompagnato dal suo amico e sostenitore Alessandro Unali, presidente della Pro Loco di Chiaramonti, persona di grande valore e agente della Polizia di Stato. Insomma è stata una serata culturale interessante, quella di Franco, svoltasi nella sala "Leonardo Da Vinci" a Seraing Liege. Il presidente del circolo "La Sardegna all’estero" Maria Antonietta Cannea, originaria di Oristano, non ha saputo trattenere le lacrime, davanti a un pubblico così numeroso. Soprattutto per il successo conseguito dalla festa da lei organizzata. È da sottolineare la presenza di molti chiaramontesi, convenuti a Liegi per ascoltare e salutare il nostro gentile e simpatico cantautore.