di Gianni Casu
Tito Meloni è sono nato a Gairo (NU) nel 1935 e di professione fa il commerciante di prodotti alimentari sardi, con deposito per la vendita all’ingrosso a Milano. Meloni è stato il primo operatore commerciale nel campo dei prodotti alimentari sardi, a Milano, dove ha iniziato questa attività nel 1966, e dove ancora attualmente opera, trattando sempre e solo prodotti confezionati e sigillati all’origine, anche per avere, e dare garanzia di genuinità ai clienti. In questi 35 anni ho lavorata con sacrificio ed abnegazione, per farsi un nome e conquistare il mercato ma certamente anche a beneficio della Sardegna e dei produttori dei quali commercializza i prodotti. In questo lasso di tempo abbastanza lungo, dal 1966 ad oggi, ha conosciuto parecchi altri operatori che hanno tentato di inserirsi, senza successo, in questo settore. Qualcuno, incalzato dalle difficoltà, si è ritirato spontaneamente, perché il mercato non è facile, ma molti altri hanno dichiarato fallimento. Meloni ha fatto sacrifici enormi, ed affrontato problemi altrettanto grandi. Tutto questo rischiando di persona e senza l’aiuto di nessuno. In questi ultimi 10 anni, alcune iniziative promozionali, finanziate e/o sponsorizzate dalla Regione Sardegna, hanno creato molti intralci e difficoltà all’attività. Infatti le periodiche offerte nei vari centri commerciali e supermercati di Milano, di prodotti alimentari a prezzi super scontati danneggiavano le vendite dei commercianti sardi che operano sulla piazza, lasciando inalterato o quasi il volume complessivo delle vendite. Inoltre terminata la promozione gli stessi prodotti raramente si trovano ancora sugli scaffali degli stessi negozi. Il più delle volte sparivano. Meloni non è pregiudizialmente contrario alle promozioni che anzi, quando sono fatte bene, sono utili e necessarie, ma vanno programmate, preparate e gestite bene. Devono essere finalizzate a fare conoscere ed apprezzare il prodotto, ma anche a far si che poi si affermi e sia reperibile nei centri dove avviene la promozione. È perciò necessario e tener conto della realtà locale, sapere chi sono gli operatori che già commercializzano i prodotti da promuovere e coinvolgerli nelle iniziative per evitare che vengano penalizzati. Per poter conoscere la consistenza dei commercianti che trattano i prodotti sardi nell’Italia continentale e all’estero, Tito Meloni ha proposto che venga istituito un albo, presso l’Assessorato all’agricoltura, dove vengano registrati tutti coloro che commercializzano i prodotti alimentari sardi, fuori dalla Sardegna, per conoscere le zone dove operano, quali prodotti trattano, di quale produttore, la quantità venduta, il fatturato annuo accertato alla fonte e da quanto tempo opera. Potrebbe essere questo un osservatorio utile per la Sardegna, al fine di poter controllare ed adeguare la rete di vendita, programmare le campagne promozionali in modo tale da avere la massima resa, sia in termini economici che di immagine. Soprattutto è necessario che finita la promozione le vendite proseguano, la merce sia reperibile ed il fatturato cresca in proporzione all’impegno profuso. Meloni conosce e segue costantemente da vicino, le organizzazioni dei sardi emigrati, in Lombardia ed in parte anche in Piemonte. E’ stato socio del "Circolo dei Sardi" di Milano, (Palazzo Serbelloni), uno dei primissimi Circoli sardi in Italia, formato da professionisti, dirigenti d’azienda, funzionari e dirigenti di stato, che nel 1968, per dare assistenza ad una massa enorme di lavoratori sardi che era arrivata ed arrivava in quegli anni a Milano, diede vita al CE.COM.E.S. (Centro Comunitario Emigrati Sardi), attualmente denominato Centro Culturale dei Sardi di Milano, di cui è stato socio fondatore e consigliere. È stato il primo circolo per dare assistenza morale, sociale e culturale ai lavoratori sardi emigrati nel Nord Italia. E’ stato inoltre presidente del Circolo A.M.I.S. di Cinisello Balsamo, dal 1977 al 1979.
Egregio sig. Casu, ho letto la sua scheda di presentazione. Devo farle davvero i complimenti per l’operato sociale e culturale svolto a favore dei lavoratori sardi emigrati dalla nostra amata terra sarda. Così per pura formalità vorrei commentare e condividere quando sia davvero difficile far conoscere i prodotti sardi. Mio figlio ci prova da tanti anni. Ha cominciato questo lavoro facendo porta porta e con gli assaggi, naturalmente gratuiti.Alla chiusura dei conti gli rimaneva il che per sfamarsi.
Oggi parte con le ordinazioni già fatte e lavora sei mesi all’anno in Piemonte e sei mesi per una grande azienda di distribuzione (MAAR) a Cagliari. Auguriamoci che le istituzioni salvino e aiutino con finanziamenti agevolati, tutte le persone che con orgoglio portano fuori dalla Sardegna i nostri prodotti “come alzabandiera” di degustazione. Sperando di non averla annoiata, le faccio i miei migliori auguri e se le avanzerà del tempo, legga una mia poesia postata mercoledi scorso. Pur avendola scritta per mio padre,ho voluto dedicarla a tutti i minatori sardi nel mondo. A si intendi un’altra borta. Cordiali saluti Marinella Fois e mail fois.marinella@tiscali.it
Chiedo scusa al Sig.or Tito Meloni per aver confuso il suo nome con Gianni Casu che ha scritto l’articolo.Naturalmente il commento è per il Sig. Tito.
Chiedo scusa, ho trovato questo link cercando prodotti tipici sardi a Milano. Mi sembra di capire che l’attività del sig. Meloni è solo all’ingrosso. Dove posso trovare negozi sardi in città? Grazie per l’attenzione. Marzio
Egregio Sig. Meloni mi hanno fatto il suo nome per una necessita’ di portare due poltrone una vetrinetta e un tavolina a La Maddalena. Ovviamente da Milano me lo conferma? Mi darebbe un recapito telefonico il mio e’ 3403623733 grazie