L’11 E IL 12 FEBBRAIO AD ATZARA, L’EVENTO “VENI, VIDI, COGNOVI” CON GHETTA SONU A CURA DI ARROGALLA

Francesco Medda è Arrogalla

di DANIELE MOCCI

Sabato 11 e domenica 12 febbraio 2023, presso La Dolce Vigna di Atzara, immersi nel territorio della Barbagia Mandrolisai, si svolge la terza masterclass musicale a cura di Veni, Vidi, Cognovi che questa volta vede in cattedra Francesco Medda Arrogalla con il workshop “Ghetta Sonu”, dedicato alla composizione musicale, al live set e alla musica d’insieme; un week end intensivo di approfondimento per esplorare tutte le possibili declinazioni della co-creazione musicale.

Veni, Vidi, Cognovi, progetto che presenta l’omonimo ciclo di incontri formativi nel cuore della Sardegna, dopo aver inaugurato a Sorgono con il corso di canto tenuto da Claudia Aru e poi ad Atzara con quello di chitarra guidato da Carmelo Pipitone, si sposta in una nuova location, sempre ad Atzara, e passa il testimone ad Arrogalla un musicista sardo, classe 1981, che porta avanti una ricerca musicale tra culture popolari, paesaggi sonori e musica contemporanea in chiave dub, declinazione del reggae caratterizzata dalla prevalenza della componente strumentale e ritmica su quella vocalica.

Il terzo appuntamento di Veni, Vidi, Cognovi conferma la sua formula vincente: eliminare le distanze con il docente e vivere un’esperienza musicale di gruppo a stretto contatto per 48 ore. Sarà l’opportunità per gli iscritti di conoscere da vicino Francesco Medda Arrogalla, ascoltare la sua testimonianza e studiare il suo approccio alla musica. Dalla creazione di frammenti musicali alla gestione di un live set, dalla scoperta della musica d’insieme attraverso giochi che attivano le dinamiche di gruppo fino all’analisi del paesaggio sonoro osservando il proprio contesto musicale di riferimento. I partecipanti scopriranno cosa significa “fare dub” passando attraverso le nozioni base legate alla cultura Hip Hop, alla musica elettronica e tradizionale.Progetteranno insieme una creazione artistica liberi da preconcetti, avviando una produzione musicale con l’utilizzo dei software più popolari: da Ableton Live ai programmi generici di editing audio.

Ma non solo: una parte del corso prevede anche un approfondimento dedicato alla promozione, al diritto d’autore e alla protezione delle proprie idee creative, studiando, ad esempio, le differenze tra SIAE e Soundreef.

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