MATER SEMPER CERTA: IN SARDEGNA C’E’ UN ELEFANTE NELLA STANZA E L’ELEFANTE SI CHIAMA QATAR

di VITO BIOLCHINI

Mater semper certa. Con una espressione molto immaginifica, gli inglesi definiscono quei grandi problemi di cui nessuno parla ma che in realtà non si potrebbe proprio evitare di considerare, associandoli ad un elefante in una stanza. L’animale la occupa tutta, ma si fa finta di niente e così nessuno parla.

Lo scandalo delle tangenti che il Qatar avrebbe pagato ad esponenti del parlamento europeo è scoppiato in maniera fragorosa e ora i giornali stanno cercando di ricostruire la rete di intrecci che lega l’Italia al paese del golfo.

Il Qatar ha in Sardegna interessi giganteschi. Possiede, insieme ad altri imprenditori, un ospedale privato iper sovvenzionato dalla Regione, il Mater Olbia, e in grado di condizionare le politiche pubbliche in tema di sanità. È proprietario del Consorzio Costa Smeralda (turismo e urbanistica i settori sensibili). Era proprietario di una compagnia di navigazione aerea, Air Italy, fatta fallire poi senza tanti riguardi nei confronti di lavoratori e del territorio. 

Mi rendo conto che dire Qatar non vuol dire quasi nulla, che la responsabilità penale è sempre personale e che non bisogna generalizzare. Ma verrà il momento in cui anche in Sardegna pubblicamente ci si chiederà in che modo e con quali mezzi il Qatar ha condizionato e probabilmente ancora condiziona le scelte della nostra politica (di destra, di sinistra e di centro).

Gli ultimi tre presidenti della Regione (Cappellacci, Pigliaru, Solinas) hanno avuto a che fare con il Qatar, e con essi le maggioranze che li sostenevano. La storia di questi rapporti tra la classe dirigente e politica isolana e quella del paese del Golfo non è stata mai non dico indagata, ma neanche raccontata in maniera che non fosse rassicurante. 

Per il momento intanto da noi si continua a fare finta di niente, come se tra Qatar e Sardegna non ci fosse alcun rapporto. Sperando che la bufera passi in fretta e che non si sia costretti a ricostruire rapporti, relazioni, scelte, complicità.

L’elefante è nella stanza. Stiamo in silenzio. Non disturbiamolo.

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Un commento

  1. Altro che Bruxelles

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