IL CAGLIARI ALLA DERIVA PERDE ANCHE A PALERMO (2-1). I SOGNI DI GLORIA SONO ARCHIVIATI, LO SPETTRO DELLA SERIE ‘C’ E’ DIETRO L’ANGOLO

Pesantissima sconfitta per il Cagliari a Palermo, maturata per i gol di Brunori su rigore nel primo tempo e Segre in apertura di una ripresa dominata dai rosanero dopo che nella prima frazione, fino al gol subito alla mezzora, i sardi avevano condotto le danze senza sfondare. Nel finale il gol della bandiera di Pavoletti.

Liverani inserisce Altare con Capradossi al centro della difesa, ai lati ci sono Zappa e Obert, davanti a Radunovic. Mediana con Nandez, Makoumbou e Kourfalidis, Falco dietro le punte Pavoletti e Lapadula.

Il Cagliari prende le redini della partita sin dall’avvio e all’8’ va vicino al vantaggio con Pavoletti, che manda fuori l’incornata dal cuore dell’area di rigore su cross di Makoumbou. Al 10’ Bettella salva tutto dopo la scorribanda di Falco, quindi al 16’ Nandez calcia alto dopo l’insistita manovra sull’asse Lapadula-Kourfalidis. Al 21’ ancora Pavoletti, ma tiro a giro fuori misura dopo che Lapadula viene anticipato da un difensore. Dubbi al 23’ su una spinta ai danni di Lapadula su lancio di Obert, e soprattutto al 27’ quando Pavoletti va a terra nel duello con  un difensore ma l’arbitro rileva un fallo di mano del capitano.

Al 33’ i rosanero, fin lì inermi, sbloccano la gara: corner che arriva a Stulac, duello con Nandez e per Maresca è rigore che Brunori non sbaglia. Nel finale Sala potrebbe raddoppiare ma manda alto, all’intervallo è vantaggio siciliano.

All’8′ della ripresa il Palermo ottiene il bis: corner che Segre incorna svettando e indirizzando nell’angolino alla sinistra di Radunovic. La gara si mette in ripida salita per i rossoblù – dalla panchina entrano Dossena, Viola e Luvumbo (per Capradossi, Zappa e Falco) – il Palermo spinge trovando terreni fertili per pungere. I rosanero ci provano in area con Broh, Brunori, Di Mariano ma il fortino del Cagliari regge, anche se dall’altra parte non si va oltre qualche confusa palla dalle parti di Pigliacelli senza che si creino occasioni degne di nota. Liverani attinge dalla panchina a 15′ dalla fine con Pereiro e Carboni (per Kourfalidis e Altare) ma il copione non cambia. Potrebbe arrivare il tris nel finale, ma Radunovic si salva d’istinto su Di Mariano. In pieno recupero il gol di Pavoletti per la bandiera, finisce 2-1. 

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