A FIRENZE, IL SALONE DELL’ARCHEOLOGIA: LA TREXENTA PRESENTE A ‘TOURISMA 2022’ PER CONSOLIDARE IL LEGAME FRA SARDEGNA E TOSCANA

Tourisma 2022. La Trexenta è presente alla manifestazione per il quarto anno, tra le novità di questa edizione la presenza nel volume MP – Archeo magazine della Fondazione Mont’e Prama di articoli e immagini dei percorsi e itinerari di Archeoturismo, “La Trexenta e dintorni”. Ancora, la presentazione del volume sul Nuraghe Nuritzi di Selegas e il progetto di promozione del territorio che trova sintesi nel sito Trexenta Experience

A Firenze, capitale della cultura e dell’arte, si è tenuto il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale.

La manifestazione ha preso il via con l’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e Piero Pruneti, direttore della Rivista Archeologia Viva e promotore di Tourisma. Taglio del nastro anche per lo stand della Sardegna e dell’Unione dei Comuni della Trexenta, alla quale hanno partecipato, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt.

Presenti al Salone: la sindaca di Guasila e Presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta Paola Casula, il sindaco di Selegas e Vicepresidente Alessio Piras, il sindaco di Suelli Massimiliano Garau, di Pimentel Damiano Aresu, di Gesico Terenzio Schirru, la vicesindaca di Ortacesus Loredana Mascia, e consigliera di Senorbì Sonia Mascia.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana allo stand Sardegna: “Esiste un legame storico, archeologico e culturale fortissimo tra le due regioni, Sardegna e Toscana, c’è un filo narrativo che noi desideriamo portare avanti. Raccontiamo le nostre bellezze, il nostro patrimonio culturale materiale e immateriale, anche attraverso queste manifestazioni, perché non c’è nulla di più vivo dell’archeologia e il nostro passato ci serve a raccontare il presente.

Il rapporto tra toscani e sardi inizia già a partire dai lontani millenni della preistoria: abbiamo infatti un fenomeno artistico e religioso comune: quello delle statue stele-menhir, rappresentative della prima età del rame, 3000 anni prima di Cristo. Per proseguire poi con i rapporti tra mondo etrusco e mondo nuragico. Questa è la storia che ci lega, questa è la narrazione che vogliamo proporre per creare un turismo strutturato e interessante, “non mordi e fuggi” .

Paola Casula, la Presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta. “E’ la quarta edizione di Tourisma alla quale partecipiamo come Unione dei Comuni della Trexenta. Lo facciamo con grande impegno, perché queste manifestazioni rappresentano una bellissima e importantissima occasione di promozione del territorio. Un territorio, il nostro, ricco e che sta cercando di riscattarsi e farsi conoscere nel mondo per il suo importante patrimonio archeologico e culturale, sia dal punto di vista dei beni materiali e immateriali.

Non vanno dimenticate infatti, oltre ai siti archeologici, alle chiese, ai monumenti, anche le bellezze naturalistiche e ambientali e le innumerevoli tradizioni legate sia alla sfera sacra che a quella più pagana, ma non meno importante, dell’enogastronomia e di tutti i festival e le manifestazioni che negli anni si sono consolidate, regalando ai visitatori esperienze di turismo sostenibile. Tutto questo lavoro, trova sintesi nel progetto Trexenta Experience, al quale si è dedicato un gruppo di giovani professionisti del territorio, realizzando un portale che raccoglie l’offerta archeologica e culturale del territorio (Link: www.trexentaexperience.it) , e che è stato presentato nella sua versione beta al Tourisma a Firenze, insieme al volume MP – Archeo magazine della Fondazione Mont’e Prama di articoli e immagini dei percorsi e itinerari di Archeoturismo, “La Trexenta e dintorni” “.

Alessio Piras, sindaco di Selegas e vicepresidente dell’Unione dei Comuni. “In questo quarto anno qui a Firenze e Tourisma, oltre al progetto Trexenta Experience presentiamo il primo libro di archeologia sul Nuraghe Nuritzi e il territorio circostante. Il volume è stato voluto e finanziato dal Comune di Selegas, a cura della dottoressa archeologa Ottaviana Soddu, che è riuscita con studio e ricerca a ricostruire la storia del nostro territorio e dunque il nostro passato. La scelta di studiare Nuritzi è ricaduta non solo per la sua struttura particolare, ma anche perché situato su un pianoro – simile a una terrazza – che si affaccia con una vista su tutta la Trexenta e si estende fino al golfo di Cagliari e alla sella del Diavolo. Data la concomitanza tra l’inizio di Tourisma e la stampa del libro, abbiamo dato priorità alla promozione nazionale, ma non mancheranno gli appuntamenti regionali per presentare il volume nel territorio regionale”.

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2 commenti

  1. Iniziativa molto interessante, della quale, in qualità di Presidente del circolo Sardo Narada di Prato con Sede a Campi Bisenzio ( FI) in rappresentanza di 900 soci residenti nel “Circondario Prato Firenze “
    Avremmo voluto sapere anzitempo, per diffondere e rendere partecipi anche i tanti soci e amici della nostra associazione originari di quelle località.
    Speriamo la segnalazione possa essere utile per il prossimo evento

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