LA MORTE DI PIETRO SCHIRRU: UNA GRAVE SCOMPARSA NEL MONDO DELL’EMIGRAZIONE SARDA ORGANIZZATA IN AUSTRALIA

Pietro Schirru

di GIANNI DE CANDIA

La comunità degli emigrati sardi in Australia è in lutto per la scomparsa di Pietro Schirru, attivo e combattivo interprete di quella parte di Sardegna che si trovava all’altro capo del mondo.

Pietro Schirru è stato il rappresentante dei circoli sardi in Australia nella Consulta regionale dell’Emigrazione della Regione Sardegna.

Pietro Schirru, come ha scritto il figlio Ricardo in un articolo pubblicato sul Globo di Sydney – giornale per il quale Pietro aveva lavorato e dove curava la rubrica “Italiani brava gente”, nella quale amava raccontare quello che aveva vissuto in Italia, durante la guerra e il dopoguerra, e in Australia, dagli anni del governo Whitlam – se ne è andato, domenica 17 luglio. Era nato a Roma il 29 marzo 1933, dove il padre Enrico, conosciuto come Riccardo, originario di San Nicolò Gerrei, era impiegato al ministero di Grazia e Giustizia in via Arenula, mentre la madre Angela era toscana.

Pietro Schirru era un giornalista, o meglio un cronista, come amava definirsi,

“La nota di Italiani brava gente che avrebbe voluto scrivere, nella rubrica settimanale pubblicata sulle pagine de La Fiamma e Il Globo – ricorda il figliosarebbe stata sui suoi cinquant’anni in Australia, e come l’aveva vista crescere, evolversi, cambiare nel bene e nel male”.

Pietro Schirru era arrivato in Australia il 15 giugno del 1972, assieme alla compagna Paola Filibek – che di lì a pochi anni, dopo il passaggio della legge sul divorzio in Italia, sarebbe diventata sua moglie – e i loro figli, Lorenzo e Michela, che erano bambini.

Aveva lavorati per il giornale La Fiamma dalla fine del 1972 come redattore sportivo.

In quegli anni i giornali italiani in Australia erano diversi. Da La Fiamma – ricorda il figlio Schirru era passato a Il Globo, che aveva una redazione a Sydney; poi ha lanciato La Voce, un trisettimanale, in competizione con le altre due testate. Poi è stata la volta di Gente d’Italia a Sydney ed Ecco a Melbourne. In mezzo in quegli anni di grandi cambiamenti, c’è stata anche l’SBS, dove ha iniziato a collaborare con il programma in lingua italiana, grazie a quella voce calda e pastosa, modulata da tante, troppe sigarette”.

Pietro Schirru ha sempre riservato una parte importante del suo tempo e del suo impegno sociale nella battaglia in difesa dei diritti degli emigrati. E’ stato per molti anni dirigente e presidente del patronato Ital-Uil, e membro del Cgie, il Consiglio generale degli italiani all’estero. In entrambi i ruoli ha potuto svolgere attività politica e sociale, come lo aveva fatto negli anni in cui era stato presidente della Filef, la Federazione italiana lavoratori e famiglie. Dal 2004 al 2018, come consultore della Regione Sardegna, ha lavorato alla redazione e attuazione di numerosi progetti regionali a carattere culturale.

Per tenere vivi i legami delle nuove generazioni con la Sardegna, Pietro Schirru, da presidente uscente, nel 2020 aveva promosso il rinnovamento del nuovo Comitato direttivo dell’Associazione dei sardi a Sidney, composto da   15 giovani residenti in Australia e presieduto da Andrea Pinna, classe 1978, cagliaritano, andato all’avventura a Sidney all’età di 22 anni. In quella circostanza era stato eletto presidente onorario. L’impegno di Pietro Schirru ha permesso di incrementare il numero dei soci che da una cinquantina sono diventati circa 130. L’ obiettivo che si è dato il nuovo direttivo è di duplicare il numero tramite eventi culturali, e di promozione della Sardegna e delle sue eccellenze.

Numerosi i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia. L’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda ha inviato un messaggio alla vedova. “Gentilissima signora Maria Luisa, desidero esprimerle il mio profondo cordoglio e la mia personale commozione per la scomparsa dell’amato Pietro Schirru, valido e appassionato sostenitore e animatore delle iniziative per la valorizzazione della cultura e dell’identità sarda nel mondo e in particolare in Australia. Noi tutti gli siamo debitori per la testimonianza di generoso e convinto impegno profuso nei tanti anni al servizio della emigrazione sarda e per la tutela e la salvaguardia dei valori più rilevanti della nostra Isola.

Voglia accogliere, carissima signora Maria Luisa, le mie personali condoglianze e quelle dei miei collaboratori, insieme al Direttore Generale Roberto Doneddu, al Direttore del Servizio Sandro Ortu e al Responsabile del Settore Marco Sechi con tutti i funzionari impegnati in Regione, in primis Loredana Schirru”.

Conserveremo di lui il ricordo di un uomo buono e determinato. Sono certa che il suo esempio sarà seguito da tanti. Nel rinnovare a lei e ai suoi familiari il nostro cordoglio, la saluto cordialmente sperando – chissà – di poterci incontrare e magari poter avere la possibilità di deporre un fiore sulla tomba del carissimo Pietro.

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11 commenti

  1. Un abbraccio alla famiglia

  2. Un caro amico che ci ha lasciati

  3. RIP Compagno Pietro Schirru. Un abbraccio a Maria Luisa, a Riccardo e a tutta la famiglia.

  4. R.I.P,
    Grande amico mio
    Condoglianze alla famiglia

  5. Con immenso dolore vi siamo vicini.. Sentite condoglianze un abbraccio forte a tutta la famiglia

  6. Nostre sentite condoglianze fam. FABBRI ROBERTO E PINUCCIA

  7. Vi porgiamo le nostre sentite condoglianze,con affetto fam.Savio e Enza Franchi

  8. Manuela Cardia

    R. I P pietro schirru, è stato sempre un gran piacere vederti tornare a s. Nicolò gerrei nel paese natio di tuo padre in visita dai tuoi cugini a biamo sempre saputo che eri un grande restetai nel cuore di tt noi un abbraccio forte a lla moglie we ai fratelli ❤️

  9. Ciao Pietro, è stato un grande onore e una vera gioia conoscerti.

  10. La perdita di un membro intelligente, fondatore e laborioso della nostra Associazione. Ha sempre lavorato duramente per mantenere viva l’Associazione di Sydney insieme al comitato per moltissimi anni. La sua mancanza si sentirà in ognuno di noi. Ho lavorato per diversi anni con Pietro nel comitato. Un uomo diligente e preciso in tutto il lavoro che ha svolto non solo come componente del comitato e consultore ma come giornalista e cronista. RIP carissimo.

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