IL SALTO DI QUALITA’ TANTO ATTESO: IL CAGLIARI ESPUGNA IL CAMPO DEL TORINO (1-2) E SI LANCIA NELLA LOTTA SALVEZZA CON FIDUCIA E DETERMINAZIONE

strepitosa la prosa di Lovato, nella foto

Il Cagliari fa l’impresa allo stadio Olimpico “Grande Torino”, portando a casa tre punti contro la squadra granata, dopo una sfida combattuta fino all’ultimo secondo. 2-1 il risultato a favore dei rossoblù, passati in vantaggio con Bellanova nel primo tempo, raggiunti da Belotti a inizio ripresa e infine tornati avanti grazie al mancino chirurgico di Deiola. Bellissime le azioni dei gol, straordinario lo sforzo profuso dai ragazzi di Mazzarri nei momenti di massima pressione di un Torino mai domo. Una prova di forza e coraggio che vale tantissimo in termini di salvezza, consapevoli che da domani è già tempo di pensare alla sfida casalinga di sabato contro la Lazio.  

È Marin l’unica novità rispetto all’undici che ha affrontato il Napoli nell’ultima giornata, con lui a centrocampo sono Deiola e Grassi i guardiani della mediana. In porta Cragno, davanti giocano Goldaniga, Lovato e Altare. Sugli esterni spazio a Bellanova e Dalbert, in attacco confermata la coppia Pereiro-Joao Pedro.  

Dopo appena tre minuti di gioco i rossoblù hanno la possibilità di segnare: Grassi conclude da fuori e Joao Pedro si avventa di testa sulla respinta del portiere granata, reattivo Milinkovic-Savic a opporsi. Risponde il Torino al 10’ con Bremer che di piede intercetta una punizione battuta sul secondo palo da Brekalo, anche in questo caso impeccabile Cragno nell’intervento.  

Passati venti minuti Dalbert batte una rimessa laterale a scavalcare la difesa trovando l’inserimento di Grassi, che controlla e con l’esterno serve l’accorrente Bellanova: il laterale rossoblù impatta alla perfezione e segna il suo primo gol in carriera in Serie A. Al 21’ il Cagliari è in vantaggio.  

La reazione del Torino è veemente, ma lo sforzo offensivo dei padroni di casa è ben contenuto dalla retroguardia rossoblù. Perfetto il lavoro di Lovato su Belotti. Al 35’ Altare manda alto sugli sviluppi di un corner, due minuti più tardi Cragno salva il risultato con una parata da fenomeno: i suoi riflessi felini gli permettono di intervenire su una conclusione ravvicinata di Pjaca. Si va al riposo sull’1-0 per il Cagliari.  

La ripresa vede ancora il Torino in massima pressione, fino al gol di Belotti al 54’. Il capitano granata sbuca sul secondo palo e insacca una punizione di Brekalo dalla destra. L’1-1 ristabilisce anche l’equilibrio in campo e le due squadre tornano a combattere palla su palla.  

Al 59’ Mazzarri cambia Pereiro con Pavoletti, poco prima l’uruguaiano ha avuto sul mancino una buona occasione calciando a lato. L’attaccante livornese ci mette poco più di 2 minuti a rendersi decisivo, appoggiando di petto uno splendido cross di un infaticabile Bellanova: sulla sponda si avventa Deiola che con precisione chirurgica, di sinistro, infila la sfera dove Milinkovic-Savic non può arrivare. Un’azione straordinaria vale il nuovo vantaggio rossoblù al 62’.

Il Toro dimostra di essere la squadra elogiata da mister Mazzarri nel pre-partita e continua a spingere sull’acceleratore, dall’altra parte il Cagliari risponde con ordine, calma e un grande spirito di sacrifico dell’intera squadra. Al 77’ Goldaniga colpisce a botta sicura dopo una mischia in area, salva tutto Milinkovic-Savic con un miracolo.  

Gli ultimi minuti del match raggiungono un livello di intensità altissimo. Si lotta in mezzo al campo, mentre i due attacchi fanno a sportellate con le difese consumando energie e forze. Al 90’ Ceppitelli sostituisce un esausto Lovato. La tabella luminosa del quarto uomo segnala 5 minuti di recupero, i primi due passano con i rossoblù nella trequarti avversaria. Gli ultimi tre non bastano al Torino per spaventare Cragno: l’arbitro fischia tre volte, il Cagliari può festeggiare una vittoria eroica. 

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Un commento

  1. La LOTTA da sempre i SUOI RISULTATI. Viva IL Cagliari. Buon lavoro fino al superamento. Delle difficoltà.

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