CIRCOLO NURAGHE 1980-2020 DIARIO DI QUARANT’ANNI: IL 28 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE A FIORANO MODENESE

di ALBERTO VENTURI

Si è svolto nella sede di Villa Cuoghi, l’incontro con la stampa in occasione della presentazione del libro ‘Circolo Nuraghe 1980/2020, diario di quarant’anni’. All’incontro hanno partecipato il presidente del Circolo Mario Ledda, Egidio Pagani, socio ed ex sindaco di Fiorano, il giornalista Guglielmo Leoni per i curatori, due componenti del Consiglio Direttivo: Rita Tocco e Gianni Aru.

Dopo la presentazione avvenuta a Ozieri il 10 settembre scorso, dove si è ripetuto l’incontro con i comuni gemellati della Sardegna (oltre a Ozieri, Bultei, Burgos ed Ittireddu), domenica 28 novembre 2021, alle ore 10.30, al Teatro Astoria di Fiorano, ci sarà la presentazione per Fiorano e Maranello, i comuni che hanno sostenuto dal 1980 la fondazione e lo sviluppo del Nuraghe.

Parteciperanno gli attuali sindaci Francesco Tosi e Luigi Zironi, insieme a quelli che nel 1988 e 1989 siglarono i gemellaggi, Egidio Pagani e Giorgio Gubertini, il presidente del Circolo Mario Ledda, il giornalista Guglielmo Leoni, curatore del volume, il musicista Nicola Orrù con le launeddas.  Condurrà il giornalista Alberto Venturi.

Saranno consegnate due tessere onorarie all’imprenditore Franco Stefani (per l’attenzione e il contributo alle attività del Circolo, favorendo l’incontro e il confronto fra le realtà economiche e le comunità nell’ambito dei gemellaggi) e a Rita Cuccuru (per l’amicizia dimostrata al Circolo Nuraghe e perché, con le sue vittorie, il suo impegno come atleta e dirigente sportivo, capace di unire sorriso e ferrea volontà, è ambasciatrice della Sardegna nel mondo).

Al termine della presentazione e soltanto in questa occasione, a tutti i partecipanti sarà distribuita copia del libro.

Mario Ledda ha sottolineato come l’attività del Circolo sia sempre stata aperta al contributo della società e i suoi soci sono stati impegnati a livello civile, politico e nelle istituzioni. Il Circolo ha promosso i gemellaggi fra i comuni, ha organizzato e ospitato convegni sul tema delle migrazioni, mostre e autori importanti, ricordando in particolare l’amicizia con lo scultore Pinuccio Sciola, a cui il circolo è dedicato. Una sottolineatura anche per la Giornata della Poesia che si ripete dal 1991 e vede affiancati un autore modenese, uno sardo e uno proveniente da un’altra regione. “Abbiamo lavorato per fare conoscere la cultura sarda e per ricevere la cultura che ci circonda”.

Egidio Pagani ha sintetizzato i motivi che portarono alla nascita del Circolo: l’immigrazione in seguito allo sviluppo industriale di Fiorano con conseguenti problemi di casa, servizi sociali e scuole (Su 15.000 abitanti c’erano 800 analfabeti e 2.000 alfabeti). Nell’attuale situazione di calo e di invecchiamento della popolazione, con la necessità e la difficoltà a trovare lavoratori, il Nuraghe manda un messaggio ‘giusto’ di una esperienza positiva, utile anche per i nuovi flussi migratori.

Guglielmo Leoni si è soffermato sulla necessità di ‘fermare’ 40 anni di attività, in un’epoca in cui tutto rischia di sparire nel web e di rimanere solo presente, come importante forma di restituzione alla comunità.

Così il presidente Mario Ledda introduce ‘Circolo Nuraghe 1980-2020. Diario di quarant’anni’: “Come avevamo già fatto con ‘Culture in circolo a Fiorano e Maranello’ per raccontare i primi vent’anni di attività del Nuraghe, abbiamo scelto di ripetere l’esperienza riassumendo in un volume l’attività dei nostri primi quarant’anni, perché serva prima di tutto a noi del Circolo per ripercorrere il cammino svolto, che è stato quantitativamente e qualitativamente impegnativo; costituisca il nostro biglietto di presentazione; renda conto del lavoro svolto a chi, istituzioni, enti e amici, ci ha aiutato e sostenuto”.

Curato dallo stesso Mario Ledda con i giornalisti Guglielmo Leoni e Alberto Venturi, la pubblicazione ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro della Regione Emilia-Romagna, della F.A.S.I., dei comuni di Fiorano Modenese e Maranello.

Si apre con i contributi del presidente F.A.S.I. Serafina Mascia, dell’assessore regionale Alessandra Zedda, dei sindaci di Fiorano Modenese Francesco Tosi e di Maranello Luigi Zironi.

Nel primo capitolo un album fotografico ripercorre i primi 25 anni di vita: la costituzione, le attività, l’inaugurazione della sede a Villa Cuoghi, i gemellaggi, la Settimana Sarda che vide la partecipazione del primo ministro Romano Prodi.

Il secondo capitolo, che dal 2004 arriva fino al 2021, è impostato come un diario cronologico, con schede di approfondimento per le iniziative di maggiore spessore.

Due appendici arricchiscono la pubblicazione; sono stati inseriti gli atti del convegno ‘Genti in movimento. Vecchi e nuovi processi migratori’, svoltosi a Maranello il 20 ottobre 2018 nell’ambito della celebrazione del 30° anniversario del Patto di Gemellaggio fra i comuni modenesi e i comuni sardi e una sintesi del convegno ‘Il Neolitico a Fiorano e Ozieri’, svoltosi il 22 novembre 2019 a Ozieri, sempre nell’ambito del 30° anniversario dei gemellaggi.

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2 commenti

  1. Un saluto a tutti!!! Un abbraccio a Mario Ledda….

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