AL CINEMA ‘KRISTALLI’ DI ALESSANDRIA IL 25 OTTOBRE: “FERRERO” E “SU NURAGHE” INSIEME PER PRESENTARE “I GIGANTI” DI BONIFACIO ANGIUS

di ALBERTO BALLERINO

Gli attori Michele e Stefamo Manca, più conosciuti come Pino e gli anticorpi, saranno lunedì 25 alle ore 21  nella sala Kurosawa del Kristalli per presentare il film “I giganti” di Bonifacio Angius di cui sono tra i principali protagonisti.

L’iniziativa è promossa dal circolo del cinema Aselio Ferrero e dal circolo culturale “Su Nuraghe.” L’ingresso è per tutti 5 euro.

Presentato con successo allo scorso Locarno Film Festival, il film esce nelle sale in questi giorni, distribuito da Il Monello Film.

La pellicola , insieme ai due attori, sarà introdotta da Roberto Lasagna e Sebastiano Tettei, rispettivamente presidenti dei circoli Ferrero e Su Nuraghe. Dopo la proiezione i fratelli Manca risponderanno alle domande del pubblico.

Cinema sardo.

I circoli Ferrero e Su Nuraghe da anni portano avanti una collaborazione che ha come fine di fare conoscere la cultura sarda ad Alessandria attraverso un cinema di qualità, promuovendo non solo proiezioni ma anche incontro con attori e registi.

Questo bellissimo film rientra perfettamente il tale prospettiva. Bonifacio Angius ancora una volta coniuga il forte legame con la propria terra alla capacità di confrontarsi con grande sensibilità e forza espressiva con le inquietudini della contemporaneità.

Il significato del titolo

Il titolo è riferito alla presenza in Sardegna delle cosiddette “tombe dei giganti” , così chiamate per le loro dimensioni. Sulle loro origini si sono costruite le più diverse teorie. I protagonisti sono anch’essi giganti ma perché hanno la “consapevolezza di aver perso”, per usare le parole del regista. Veri antieroi che cercano di combattere la loro disperazione nella perdita di lucidità garantita dall’assunzione ripetuta di stupefacenti.

Angius ha dato a questo film una struttura che richiama la tragedia greca, con tanto di canto d’uscita e deus ex machina. I protagonisti hanno come infranto un divieto divino e ne pagano le conseguenze. Tutto nasce da una rimpatriata  fra vecchi amici, in una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Fra le quattro mura però si innesca un processo micidiale da cui emergerà la disperazione di tutti i protagonisti fino al drammatico redde rationem finale. La narrazione si caratterizza per i dialoghi surreali e spietati. Affascinante la fotografia che gioca sulle lunghe ombre, esteriori come interiori, dei disperati protagonisti. Principali attori della pellicola, insieme ai fratelli Manca, sono lo stesso regista, Stefano Deffenu, coautore con Angius della sceneggiatura, e Riccardo Bombagi. Tutti autori di una prova maiuscola nel raccontare i dilanianti conflitti esistenziali dei personaggi che interpretano.

*L’Articolo è stato pubblicato sul “Il Piccolo”, giornale di Alessandria e Provincia venerdì 22 ottobre. Per gentile autorizzazione dell’autore

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