CAGLIARI – CRISTIANO RONALDO (JUVENTUS), 1-3: MA IL FUORICLASSE PORTOGHESE SULLO 0-1 ANDAVA ESPULSO. PER I ROSSUBLU LA CLASSIFICA RIMANE MOLTO PRECARIA

il fallo di Cristiano Ronaldo ad Alessio Cragno

Sconfitta casalinga per il Cagliari contro la Juventus. Alla Sardegna Arena i bianconeri vincono 3-1, grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo nel primo tempo: Simeone ha accorciato le distanze nella ripresa. Il Cagliari ci ha provato, a fermare la marcia di una Juventus scesa in campo carica di rabbia dopo l’eliminazione dalla Champions League: decisive le prodezze di Cristiano Ronaldo, ma la squadra di Leonardo Semplici non ha certo demeritato. Si è visto un Cagliari coraggioso e intraprendente, che anche dopo essere andato sotto di tre gol, non ha mai mollato la presa. Il gol di Simeone ha reso meno pesante il punteggio, sicuramente troppo severo nei confronti di un Cagliari che ha sempre creduto nella possibilità di riaprire la partita. I rossoblù hanno insistito sino all’ultimo dalle parti di Szcezny, provandoci anche con il contributo dei nuovi entrati. Forse al Cagliari rimane il rammarico di essere andato in svantaggio troppo presto, la voglia di riequilibrare subito il risultato ha fatto sì che la squadra concedesse qualche spazio di troppo alle ripartenze bianconere. Alcuni episodi un po’ dubbi non hanno aiutato un Cagliari in ogni caso encomiabile per generosità e orgoglio. La settimana non è del tutto negativa: tra le dirette concorrenti ha vinto solo il Parma. Il Cagliari rimane a quota 22 punti, due di vantaggio sul Torino terz’ultimo, anche se i granata devono recuperare due partite.

Semplici schiera Cragno in porta, difesa a tre con Ceppitelli, Godin e Rugani, centrocampo con Zappa, Nainggolan, Duncan, Marin e Nandez, in avanti Simeone e Joao Pedro.

Rossoblù intraprendenti, all’8′ Nandez da buona posizione sulla sinistra non riesce a servire all’indietro per un compagno. La Juventus, micidiale, colpisce alla prima occasione: angolo di Chiesa, Ronaldo svetta e di testa gira imparabilmente alle spalle di Cragno.

Episodio controverso al 13′: Chiesa dalla sinistra mette in area un pallone a mezz’altezza, Ronaldo si lancia per la deviazione con il piede alzato e colpisce Cragno al mento. L’arbitro estrae il giallo per il fuoriclasse portoghese, Cragno, sanguinante, deve essere medicato per qualche minuto.

Al 19′ punizione di Marin lunga per tutti. Al 22′ i bianconeri vanno vicinissimi al raddoppio: Chiesa, una spina sul fianco sul settore destro della difesa rossoblù, mette in mezzo per Morata, il tiro da posizione favorevole è neutralizzato da Cragno.

Dopo un tiro dalla distanza di Nainggolan, fuori non di molto, la Juventus raddoppia: contropiede portato da Morata che serve Ronaldo dalla parte opposta, il portoghese anticipa Cragno, mandando sul fondo, ma viene travolto dal portiere in uscita. Rigore, trasformato dallo stesso numero 7 bianconero con un gran tiro a mezz’altezza, Cragno intuisce ma non ci può arrivare.

Reazione Cagliari, al 29′ Nainggolan cerca Joao Pedro, Chiellini si rifugia in angolo.

Al 32′ il terzo gol: Ronaldo prende palla in area spostato sulla destra, serie di finte a disorientare Rugani e sinistro potente che piega le mani a Cragno.

Subito dopo primo cambio nella Juventus: Alex Sandro, infortunato, lascia il posto a Bernardeschi. Quindi Cragno precede Ronaldo, innescato da Kulusevski.

Ultima nota di cronaca del primo tempo al 41′: punizione secca di Marin da fuori area, Szcezny para.

La ripresa si apre con un altro episodio dubbio: Cuadrado in area di rigore juventina colpisce di testa poi il pallone, forse spinto dal vento, gli scivola sul braccio: l’arbitro lascia correre.

Vanno al tiro Marin e Duncan, Szcezny para in angolo. Poi contropiede portato da Morata, lo ferma Nandez all’ultimo.

Generosamente ci prova, il Cagliari, e al 61′ raccoglie i frutti dei suoi sforzi: spunto di Zappa sulla destra lato corto, assist basso per Simeone che in scivolata mette dentro. Per il Cholito, rete numero 50 in Serie A.

Poco dopo tiro alto di Ronaldo. Cagliari ancora in avanti: Joao Pedro fermato al limite da Rabiot, botta di Duncan, ancora Szczeny in angolo.

Prime sostituzioni nel Cagliari: Asamoah e Klavan per Zappa e Ceppitelli. Nella Juventus, dentro Bonucci e McKennie al posto di Chiellini e Morata.

Lo statunitense chiama al lavoro Cragno con un tiro forte ma centrale, siamo al 71′. Nainggolan tenta anche lui la fortuna con una conclusione, pallone potente ma impreciso. Passano un paio di minuti, triangolazione Danilo-Ronaldo-Rabiot, tiro del francese deviato in angolo da un difensore.

Nuovi cambi: Deiola, Pereiro e Cerri al posto di Simeone, Rugani e Duncan.

Nella Juventus, Chiesa e Cuadrado vengono rimpiazzati da Frabotta e Arthur.

All’83’ bella combinazione Cerri-Pereiro, tiro dell’uruguayano che finisce di poco fuori. Al 90′ ancora Pereiro ci riprova, para Szcezny.

Il Cagliari attacca con determinazione e orgoglio sino alla fine, la Juventus si difende con un po’ di affanno. Ultima chance al 94′ per i bianconeri, Cragno è bravissimo a dire di no a Ronaldo.

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Un commento

  1. Gamba tesa ,va sempre punita ,come da regolamento

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