ALTRO PASSO FALSO DEL CAGLIARI CONTRO LA CAPOLISTA MILAN CHE S’IMPONE IN SARDEGNA. E’ 0-2

duello caparbio tra Godin e Ibrahimovic

Il Cagliari perde il confronto col Milan capolista alla Sardegna Arena. 2-0 per i rossoneri, grazie ad una doppietta di Ibrahimovic, al 6′ e al 52′. Proprio il rigore che inevitabilmente ha indirizzato la partita lascia l’amaro in bocca ad un Cagliari ordinato e generoso, ma che non ha avuto la forza di far male ad un Milan sicuro e cosciente della sua forza. Difficile risalire la corrente contro una squadra tanto compatta; il Cagliari ci ha provato, nell’ultimo quarto d’ora ha cercato di sfruttare la superiorità numerica originata dall’espulsione di Saelaemekers, sono entrati anche Cerri e Pavoletti per conferire più peso all’attacco. Un contatto in area milanista tra Sottil e Brahim Dias ha lasciato più di un dubbio, ma l’arbitro Abisso non ha fischiato quel rigore che avrebbe potuto riaprire i giochi.

Eusebio Di Francesco schiera il Cagliari con il 4.3.2.1: Cragno tra i pali, difesa con Zappa, Ceppitelli, Godin e Lykogiannis, in mezzo Marin, Nainggolan e il neo acquisto Duncan, Pereiro e Joao Pedro alle spalle di Simeone.

Partenza ad handicap per il Cagliari che al 6′ va in svantaggio: lancio in verticale di Brahim Diaz per Ibrahimovic, attaccato da Lykogiannis in piena area, i due giocatori vengono a contatto, lo svedese cade, l’arbitro Abisso indica il dischetto. Lo stesso Ibrahimovic trasforma spiazzando Cragno, con un tiro alla destra del portiere.

Reazione Cagliari con Marin che al 10′ scippa il pallone sula trequarti a Calabria e si invola, servizio al centro per Joao Pedro, ma il brasiliano, pressato dal ritorno del terzino milanista, non riesce a calciare verso la porta con potenza e precisione, palla larga.

Al 14′ avanza Lykogiannis palla al piede, il cross per Simeone, il Cholito, ostacolato da Romagnoli, non arriva alla deviazione di testa.

Il Milan amministra bene il possesso palla, i ritmi non sono alti. I rossoblù spezzano il ritmo con qualche break portato avanti soprattutto da Marin, molto attivo. Più complicato attaccare a pieno regime, i rossoneri si difendono con ordine e portando molti uomini dietro la linea della palla. Al 25′ Calabria ci prova con una botta insidiosa dalla distanza, Cragno si distende e devia in angolo. Al 32′ cross a spiovere di Calabria, sponda di Ibrahimovic verso il centro dell’area di rigore, spazza lontano Ceppitelli.

Un minuto più tardi, interessante combinazione Simeone-Pereiro, l’uruguayano si accentra e cerca il tiro a giro, provvidenziale il ritorno di Tonali che con la gamba manda in angolo. Dalla bandierina, Lykogiannis batte radente nell’area piccola, Nainggolan tocca in qualche modo, la difesa milanista libera in affanno. Sprazzi di Cagliari, ma il Milan si fa pericoloso al 36′ con un tiro da fuori area di Calabria che si infrange sul palo sinistro della porta di Cragno.

Al 38′ Marin penetra in area, cross teso, arriva Joao Pedro ma ancora una volta la deviazione del capitano non inquadra la porta. Non gioca male il Cagliari, arriva pulito al limite dell’area rossonera, ma il primo tempo si chiude col Milan in vantaggio.

Un cambio nel Milan dopo l’intervallo, Kalulu al posto di Kjaer. Al 52′ il Milan raddoppia: palla in profondità di Calabria per Ibrahinovic che si trova solo davanti a Cragno e lo batte con un tiro angolato. L’arbitro Abisso inizialmente annulla per fuorigioco del centravanti svedese, poi convalida su segnalazione del VAR. Al 57′ discesa di Kessie, palla in mezzo per Ibrahimovic, Ceppitelli si rifugia in angolo.

Primo cambio nel Cagliari: Sottil per Pereiro. Dall’angolo, sfiora di testa Kessie, Cragno non si fa sorprendere.

Occasionissima per il Cagliari al 63′: grande giocata di Joao Pedro che pesca Simeone solo davanti al portiere, è bravo Donnarumma ad uscire tempestivamente e a chiudere lo specchio della porta col corpo. Sul capovolgimento di fronte, Hauge perIbrahimovic, Cragno gli dice di no in uscita bassa.

Seconda sostituzione nel Milan al 66′: Saelemaekers per Hauge. Di Francesco risponde due minuti dopo, inserendo Oliva per Duncan. Al 72′ entra Meite per Tonali.

Dura poco la partita di Saelemaekers: il belga rimedia due cartellini gialli in cinque minuti per altrettanti falli su Zappa e Ceppitelli e deve lasciare il campo, Milan in dieci.

Al 76′ Sottil si incunea in area con una bella sterzata su Brahim Dias, cross basso respinto, tiro di Zappa deviato dal mucchio ancora in angolo.

Doppia sostituzione per il Cagliari al 79′, con Cerri e Pavoletti per Zappa e Simeone. I rossoblù si schierano col 3-5-2. All’82’ Sottil dribbla ancora Brahim Dias, contatto in area, l’esterno del Cagliari va a terra, l’arbitro lascia correre.

Poco dopo Nainggolan pennella un cross morbido per Cerri, gran colpo di testa, Donnarumma manda in angolo. Nel Milan fuori Brahim Dias, dentro Conti.

All’85’ punizione tesa dalla destra di Lyogiannis, colpo di testa di Ceppitelli, fuori non di molto.

Dalla parte opposta ancora Ibrahimovic arpiona il pallone in area, resiste al ritorno di Godin, tiro deviato dal difensore uruguayano in angolo.

Al 90′ palla lunga di Nainggolan, sponda arretrata di Cerri, Pavoletti cicca la conclusione verso la porta.

4′ i minuti di recupero. Il Cagliari chiude in attacco ma non sfonda contro un Milan ormai tutto arroccato all’indietro.

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