“UN MODO SEMPLICE”, LA NUOVA PUBBLICAZIONE DI DANIELA PIRAS

ph: Daniela Piras

di MARIA PAOLA MASALA

“Un modo semplice”. Ce ne fosse uno, per vivere. Per accettare il danno della vita, col quale tutti facciamo i conti. Daniela Piras forse l’ha trovato: porta alla sospensione del giudizio, alla misericordia che prevale sulla giustizia, e infine a quel processo lungo, doloroso, contraddittorio e liberatorio che si chiama perdono. Anche stavolta, con questo suo romanzo edito come il precedente da Talos, e impreziosito da una illuminante prefazione della criminologa Cinzia Mammoliti, questa giornalista-scrittrice sassarese sorprende per la sua grande capacità di leggere nel cuore degli esseri umani, per la sua costante attenzione al dolore, alla inadeguatezza, alla fragilità. Per la sua determinazione a usare (e lo usa bene) lo strumento letterario non per evadere, ma per infilarsi nelle prigioni più oscure dell’esistenza. Lo ha fatto con “Leo”, quando ha denunciato, attraverso le angosciose vicende di uno studente universitario, il fenomeno degli Hikikomori, gli adolescenti che vivono reclusi in casa, incapaci di affrontare la vita. Lo fa ora con questa piccola storia che racconta un amore come tanti. Lui e lei che si incontrano, si amano, si lasciano. E poi il resto. Che può portare dritti all’inferno oppure offrire un’occasione di riscatto.
Daniela – nei suoi romanzi “sociali” come nei suoi articoli di denuncia – ha una scrittura lieve. I diari di Flavia e Manuel, che corrono paralleli lungo le pagine del romanzo, si leggono d’un fiato. Li abbiamo scritti noi, identificandoci nell’una e nell’altro, comprendendo fino in fondo le ragioni di entrambi. Già, perché Daniela, che pure non può non essere dalla parte di Flavia, e di tutte le donne che subiscono violenza, riesce in modo mirabile a far capire al lettore il processo che porta Manuel a diventare un prevaricatore. Non lo giustifica, non lo giudica. Racconta, semplicemente, mettendo in evidenza la fragilità che tutti ci riguarda, vittime e carnefici. E cercando di capire. Ognuno nasce segnato dal danno della vita. Possiamo cercare di guarire solo se riusciamo ad averne consapevolezza, a chiedere aiuto, a chiedere scusa. E perdonare, gli altri e soprattutto noi stessi.

IL LIBRO

Il romanzo è edito dalla Talos Edizioni. Il libro racconta la storia di due studenti che si incontrano in un locale di una piccola città universitaria e che intrecciano una relazione. Una storia come tante che, ad un certo punto, si frantuma. Uno dei due comincia una persecuzione nei confronti dell’altro, tutto questo in un tempo in cui non si parla ancora di “stalking”. La storia si evolve su due binari paralleli, attraverso la stesura di due diari, quello di “lei” e quello di “lui”. I due protagonisti trovano nella scrittura il modo di raccontarsi e, allo stesso tempo, cercano di uscire dallo stallo, dal dolore, dalla solitudine, dall’impotenza. L’artificio narrativo è stato scelto per svelare la duplicità della stessa storia, e per invitare a ragionare sul fatto che mai niente è soltanto “bianco” o “nero”. I temi affrontati sono quelli della violenza psicologica e fisica, del ricatto emotivo, dello stalking. Il romanzo vanta la prefazione della dottoressa Cinzia Mammoliti: criminologa, consulente, ricercatrice e docente in ambito criminologico per Forze dell’ordine, Ordine degli Avvocati e degli Psicologi, operatori di Centri Antiviolenza e scuole. Precursore in Italia sull’argomento manipolazione relazionale e violenza psicologica, ha scritto numerosi saggi ed è ritenuta tra i massimi esperti nazionali in materia. Dalla prefazione: «Il libro riesce a scandagliare i suoi due protagonisti fin nel profondo, dandoci tanti, tantissimi spunti sui cui riflettere, sui rapporti tra uomo e donna, ma soprattutto su come possiamo andare avanti dopo la situazione peggiore di tutte, un errore del passato. La colpa, o la paura, che si insinua dentro ognuno di noi senza mai darci pace».

L’AUTRICE

Daniela Piras è nata a Sassari. Giornalista pubblicista, si è laureata in Scienze della Comunicazione e Giornalismo presso la Facoltà di Scienze Politiche di Sassari. Collabora con varie testate giornalistiche locali ed è redattrice della rivista “Camineras”. Ha all’attivo la pubblicazione di una raccolta di racconti e poesie Parole sugli alberi (2011), un romanzo Village (2013), una raccolta di racconti intitolata Crash [Marco Del Bucchia, 2015]. Per Talos Edizioni ha già pubblicato, nel 2017, un romanzo dal titolo Leo.

Link: www.talosedizioni.it  https://danielapirasblog.wordpress.com/ Contatti:

E- mail: daniela.piras@gmail.com

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Un commento

  1. Grande Daniela👏🏻👏🏻👏🏻
    Complimenti

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