ERKILES, I FORMAGGI DI GIOVANNI AGOSTINO CURRELI AD OLZAI: DALLA SARDEGNA IN GIRO PER IL MONDO CON LA ‘NAVICELLA NURAGICA’

ph: Giovanni Agostino Curreli

di ANNALISA ATZENI

La sua azienda è ad Olzai nella Barbagia di Ollolai. Un uomo d’altri tempi, la passione per un mestiere, allevatore e casaro, esperto agricoltore, ricerca e studia tutte le varianti per riuscire ad esprimere, con i suoi prodotti, il sapore e il profumo di un territorio e grazie a questo lavoro, ottiene formaggi eccellenti.

Giovanni Agostino Curreli e i suoi formaggi: il viaggio del gusto nel caseificio, che tramanda i sapori antichi grazie alla sapiente abilità del titolare, che utilizza al meglio le risorse naturali e “studia” per realizzare prodotti di altissima qualità. I suoi prodotti sono super premiati, la vita di un sognatore quella di Giovanni Agostino, che con sacrifici e tenacia è riuscito a coronare un sogno, iniziato in tenera età, quando immaginava di far viaggiare il suo formaggio in una navicella nuragica. Nasce così la scelta del logo aziendale, e il nome Erkiles, da un nuraghe circondato dai pascoli.

Prima di scrivere la storia di Giovanni Agostino, voglio raccontarvi, brevemente, i miei viaggi ad Olzai. Tutto è iniziato grazie a un invito di Francesca Curreli, titolare di un gruppo di cucina (Chef e Artisti Uniti) e cugina di Agostino. La casa di Francesca è in pieno centro storico, vicino alla chiesa di San Giovanni (magia!). Il granito, i fiori, il vecchio mulino e l’acqua del fiume Bisine, elementi che fanno di questo luogo, un “paese antico”, dove è facile seguire il ritmo lento della natura, e farsi cullare da questa, particolare sensazione, che allieta la permanenza. Passeggiare e rilassarsi ad Olzai sanno di cose semplici ma hanno un qualcosa di speciale, quasi una magia. E così il tempo scorre veloce, e i nostri incontri culinari sono indelebili, ringrazio sempre per l’ospitalità.

Olzai è un piccolo centro della Barbagia di Ollolai a 40 km da Nuoro, è il paese dei laureati, appellativo ottenuto grazie alla propensione degli abitanti alla cultura, terra di contadini e pastori, ma anche culla di artisti e intellettuali. L’importanza della cultura per gli abitanti portò, nei primi anni del 900, alla costruzione della prima scuola dell’infanzia, asilo di San Vincenzo.

Olzai è un paese custode, immerso nelle grandi risorse naturali, montagne granitiche, foreste territorialmente nel parco del Gennargentu, ricca di reperti di archeologia, 17 nuraghi, le chiese e i preziosi retabli, la casa museo di Carmelo Floris; su Mulinu vezzu, simbolo del paese, sapientemente conservato, che testimonia l’importanza della lavorazione del grano (nel 900 i mulini attivi erano 7), la tradizionale arte dell’ intreccio dell’asfodelo, per realizzare i cesti, la sapa di fico d’india, i famosi gueffus e casadine, grandi produttori di formaggio, grazie ai pascoli incontaminati e al rispetto per gli  animali, elementi essenziali per ottenere latte di altissima qualità. Un paese da visitare, capirete!

Giovanni Agostino Curreli ci riceve nella sua azienda, con un grande sorriso. La sua accoglienza è davvero speciale, il suo racconto mi affascina. Ho pensato abbiamo qualcosa in comune, poi vi racconterò. Il caseificio è artigianale e la sua azienda è la prima in Sardegna a ricevere la certificazione “qualità vegetariana”, come da marchio in etichetta. La linea Bisine produce formaggi pecorini con l’utilizzo di solo caglio vegetale (ottenuto dal cardo). Per ottenere questa certificazione, deve seguire un disciplinare, che prevede attenzioni, non solo nella fase di trasformazione, ma anche nella cura e nel rispetto dell’animale. L’alimentazione è controllata non si utilizzano OGM e non si usano antibiotici, il benessere dell’animale e del territorio è fondamentale per realizzare i formaggi Erkiles, premiati come “Eccellenze Italiane 2020”

Bisine al Cannonau

I formaggi della linea Bisine:

-Il Cannonau Bisine è un formaggio realizzato con latte e pasta a crudo, il suo gusto e i suoi profumi vengono sviluppati ed esaltati grazie alla aggiunta delle vinacce di cannonau, prodotto di altissima qualità.

-Aromatizzato Bisine, il formaggio da compagnia, a latte crudo, aromatizzato per affumicatura naturale con foglie di macchia mediterranea, nel 2016 è stato premiato con la medaglia d’ argento alla tredicesima edizione del premio Roma, nel 2018, primo classificato nel concorso nazionale “Crudi in Italia”.

Gli altri formaggi linea: Ovino Bisine, Pecorino Bisine, Semicotto Bisine, Maimone Bisine, Caciotta “Dolce Bisine”, Ricotta fresca Bisine, Ricotta secca Bisine, la linea è per tutti i consumatori raffinati e vegetariani.

La visita in azienda si conclude con una degustazione, come da tradizione sarda con “pane e casu e binu a rasu” pane, formaggio e vino, ospitalità e allegria.

Con i formaggi Erkiles, ho preparato un culurgione al nero di seppia, con patate e polpo per il ripieno con l’utilizzo di bisine al cannonau e ricotta secca. Invece per il condimento una crema di pecorino aromatizzata al limone con cozze e bottarga.

Il mio lavoro mi porta in luoghi della Sardegna “incantevoli”, incontro persone speciali che con il cuore realizzano “ingredienti” per ricette da un gusto indimenticabile.

Su Mulinu Vezzu

Giovanni Agostino Curreli racconta la sua storia, con il grande esempio della mamma (rimasta vedova, quando lui era un bambino) e dello zio, che radicato nella tradizione gli ha dato il grande esempio di perseveranza per portare avanti un’azienda, nonostante le difficoltà. Un modello da seguire non abbandonare la terra, un lavoro di sacrificio che identifica il popolo sardo. Racconta la sua esperienza da ragazzo degli studi dai Salesiani, la lontananza da casa e dal suo paese. Ha vissuto un tempo che gli è servito per incrociare altri “esempi”, ma anche un tempo per capire cosa voleva fare e dove voleva stare. E coronare così il sogno di produrre formaggi di alta qualità, da portare in giro per il mondo.

Con Agostino, ho in comune l’amore per la vita di campagna, delle storie tramandate, esempi di vita da seguire, lo studio per migliorare le potenzialità aziendali e le infinite difficoltà. Erkiles è un’azienda familiare in Barbagia e rappresenta la Sardegna da raccontare.

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10 commenti

  1. Quest’anno niente Giornate sarde 🥺un caro saluto

  2. Grazie Annalisa, bellissimo articolo che racconta la storia del luogo, dei suoi prodotti e dei suoi straordinari abitanti ❤

  3. La racconti bene la nostra Sardegna!
    In ogni angolo,nel fare da un chicco di grano un pane artistico,di foto e storia di gente semplice
    Storie di pietre messe una sull’altra che sanno di gente forte e orgogliosa.
    La racconti semplicemente bene.
    Grazie Annalisa🌹
    Leggerti mi fa capire le mie radici,sento il profumo della mia terra natia…❤

  4. grazie Annalisa Atzeni
    per avermi portato a conoscere paesi che non ho mai visitato……grazie per averci coinvolto nella tua magia…..nel tuo raccontare e tramandare tradizioni e vita vissuta!!! Annalisa grazie di cuore💓

  5. Antonello Licheri

    Un caro amico si distingue per la sua semplicità, onestà, dedico al suo lavoro, e soprattutto alla ricerca di dare alle sue prelibatezze sempre il massimo.. E un grande 😘😊

  6. Giovanni Agostino una gran bella persona…

  7. Proprio bella questa descrizione, bello l’articolo, bello che i tuoi formaggi viaggino per tutto il mondo, in luoghi altrettanto meravigliosi dove ci piacerebbe andare a tutti noi ma loro hanno il privilegio di poter andare per far innamorare anima e palato💪

  8. Chi ha lavorato la terra come ho fatto io da ragazzo sa cosa vuol dire odorare la terra mentre con le mie mucche e l’aratro seminavo le vave , era proprio questo il periodo , ricordo un’ananno che c’era l’asiatica io avevo quache linieta di febre non avevo tanta voglia e forza ma mia mamma mi diceva dai fillu miu ca gei ci da faisi , ce lo fatta a seminare e amche a racogliere . Comme posso dimenticare queste cose ora che ho 72 anni ce l’ho stampato nel cuore❤️ciao buon pomeriggio a tottusu forza parisi.

  9. Francesca Curreli

    Meraviglioso racconto come meravigliosi sono la narratrice, che incanta e rende magico tutto ciò che racconta, e il protagonista del racconto.
    Complimenti Annalisa Atzeni, che rendi magica e meravigliosa, con i tuoi racconti, il tuo amoee, la tua magia di “Jana”, e con la tua sapienza in tutto ciò che fai, una terra aspra e piena di contrasti.
    Complimenti Giovanni Agostino che hai saputo trasformare il fuoco della tua passione per il mestiere antico del pastore in un’eccellenza che fa conoscere ed apprezzare la nostra isola oltre i confini dell’Italia e dell’Europa.
    Bravi! ❤

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