MAURA MILIA DA SENORBI’ A LONDRA PER UNA CARRIERA FULMINANTE: IN DIECI ANNI DA CAMERIERA A MANAGER

ph: Maura Milia

di SEVERINO SIRIGU

Da cameriera a manager di quello che è considerato il miglior bar d’Europa e il secondo al mondo. È una carriera fulminea quella di Maura Milia, 28 anni: subito dopo il diploma è partita da Arixi, piccola frazione di Senorbì, per Londra con la scusa di imparare l’inglese («In realtà volevo concedermi un anno sabbatico prima di iscrivermi eventualmente all’Università», racconta) e in meno di dieci anni è diventata la prima donna manager del Connaught Bar, locale extra lusso nel cuore di Londra.

Un ruolo che, nella storia del locale inaugurato nel 1815 e restaurato nel 2007 con fondi del Quatar, prima di lei non era mai stato affidato a nessuno tanto giovane. Una vita a stretto contatto con sceicchi, attori di Hollywood e stelle dello sport.

«Tra i nostri clienti ci sono Roger Federer e Pierce Brosnan, l’ex 007 che però, a dispetto del personaggio, al Martini preferisce lo champagne», svela Milia, a casa dei genitori per godersi le ferie. «Il 10 settembre riapriremo il bar, chiuso a causa dell’emergenza Covid-19, e ci sarà la presentazione del nuovo menu-cocktail in fase di preparazione da un anno», racconta la giovanissima bar manager che ha la responsabilità di una squadra di 15 persone. Si occupa di tutto: dagli aspetti finanziari, alla cura del cliente, passando per la parte amministrativa e la formazione del team.

La carriera di Maura Milia è iniziata a South Kensington, cameriera in un hotel di lusso. Poi un’esperienza di un anno e mezzo in un ristorante a Firenze. Nel 2014 il ritorno a Londra, l’assunzione al Connaught e la rapida ascesa sino ai vertici della professione catturando consigli e suggerimenti preziosi del maestro Agostino Perrone («il mio mentore»). Primo insegnamento: gli ospiti sono sacri. «Di recente un nostro affezionato cliente ha espresso il desiderio di portarsi via un particolare whisky invecchiato 30 anni», racconta Milia: «Non è stato facilissimo, ma lo abbiamo accontentato». Al costo di 15.000 sterline: oltre 16.000 euro.

Infinita la serie di menzioni d’onore e premi personali vinti: nel 2015 “Stella emergente”, nel 2018 il prestigioso “Front of the House Star dell’anno”. A questi si aggiungono quelli assegnati al locale, da dieci anni nella Top 10 della classifica dei 50 migliori bar del mondo (la “World’s fifty best bar”). Ci sarebbe da perdere la testa. «Non accadrà – assicura – perché ricordo bene da dove sono partita, la mia famiglia ha un ruolo fondamentale in questo. E ho ancora tanti sogni da conquistare».

#unionesarda

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3 commenti

  1. Giuseppe Puddu

    Se si vuole con caparbietà si arriva! Complimenti maura

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