LA PICCOLA “PASTORA VETERINARIA”: MARIANNA MEREU, NUORESE DI DIECI ANNI E L’AMORE PER GLI ANIMALI

ph: Marianna Mereu

di LUCIA BECCHERE

Marianna Mereu 10 anni, è una Santupredina doc. Nata a Nuoro nel rione antico di corte ’e susu, battezzata nella storica chiesa di Su Sarbadore, prima comunione alla parrocchia del Rosario dove ora si prepara a ricevere anche la Cresima, la piccola Marianna vanta anche l’appartenenza al mondo agropastorale da parte di padre, nonno, bisnonno e di tutti i suoi ascendenti che della campagna ne hanno fatto la loro ragione di vita.

Dopo aver frequentato la scuola elementare nel caseggiato di sa ’e Maria ’e Lodè, ora si appresta a frequentare la scuola media di Santu Predu, rione storico che lei conosce a menadito e dove conta numerosi parenti, amici e compagni di scuola. Sensibile e socievole, si applica nello studio con profitto e ama scrivere versi e racconti. In terza elementare ha vinto il primo premio (due libri sulla Sardegna) per la “ Sezione Letteratura” sul tema degli emigranti in un concorso indetto dalle scuole elementari cittadine e tenutosi nella chiesa di Santa Maria Gabriella. Medaglia d’oro nel 2018 e nel 2019 per essersi classificata al primo posto alla “Corri Nuoro”, attualmente fa parte della squadra di calcio femminile la “Puri e Forti”, ma soprattutto Marianna è nata con la campagna nel cuore.

Si reca molto spesso a Marreri nell’azienda di famiglia, dove conduce il suo cavallo Carraca che ha imparato a cavalcare sotto la guida del padre ancor prima che nella scuola ippica e dove, lontano dai banchi di scuola, trascorre momenti in totale libertà che solo la campagna può offrire, dando libero sfogo alla sua fantasia e ai suoi sogni.

Sì, perché Marianna sogna soprattutto di diventare veterinaria per potersi prendere cura degli animali. Quando va in azienda, uno stuolo di cani le vanno incontro per abbracciarla a litigano fra loro perché sono gelosi di lei. Lei li coccola tutti anche se il suo preferito è Jolly che la segue ovunque e in sua compagnia va alla ricerca di qualche pecorella smarrita per ricongiungerla al gregge, fa lunghe passeggiate fra i mandorli e gli ulivi, si addentra nei sentieri stretti dove la natura è ancora selvaggia e incontaminata, alla ricerca di erbe aromatiche e commestibili che fin da piccola ha imparato a conoscere.

La sua pecora preferita è Pallona che lei cerca di non perdere mai di vista. Quando il gregge è rinchiuso per la mungitura, le si accosta riempiendola di coccole, la munge per prima e non permette mai a nessuno di toccarla. A suo dire, anche la pecora ricambia il suo affetto con uno sguardo dolce e vellutato, linguaggio con il quale trasmette i propri sentimenti.

Quando non riesce a raggiungere la campagna, vuole essere informata su tutto, si preoccupa dei suoi animali e per qualsiasi difficoltà si rivolge al suo veterinario di fiducia.

A chi le chiede cosa vorrebbe fare da grande lei risponde: «La pastora veterinaria».

per gentile concessione de https://www.ortobene.net/

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4 commenti

  1. La piccola Marianna, ringrazia di cuore , gentilissimi.

  2. Bellissima bambina e una bellissima storia dove si intrecciano il racconto, lo sport e la sensibilità!!! Complimenti

  3. Molto tenera,dolcissima😘😘😘

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