PENSIAMO POSITIVO: QUELLA “PAZZA IDEA” CHE SA DI BELLEZZA E RIVOLUZIONE (#ANDRA’TUTTOBENE)

immagini di Sara Deidda

di ANDREA SPIGA

La settima edizione di “Pazza Idea” si è conclusa senza disattendere le aspettative del folto pubblico che segue con attenzione questo appuntamento annuale. Nella cornice dello spazio culturale del Ghetto degli Ebrei a Cagliari si sono svolte tre giornate intense, emozionanti e ricche di un festival che parla e fa parlare di sé, dove estro creativo innovazione, nuove forme di comunicazione e linguaggi visivi si incontrano per poter disquisire di bellezza e rivoluzione.

La bellezza, era regolare che ci fosse, l’abbiamo vista in tutte le edizioni passate, ma la rivoluzione non era affatto scontata ed è stata la risposta al crownfunding organizzato quando i finanziamenti richiesti all’assessorato al Turismo per mettere in moto la macchina del festival giunto alla sua ottava edizione, non erano più disponibili, il motivo? Un vizio di forma, col quale si è rischiato di far sfumare tutti gli sforzi organizzativi volti alla sua realizzazione.

L’associazione Luna Scarlatta, promotrice del progetto, capitanata da due intraprendenti signore Mattia Lissia e Emilia Fulli, di fronte a questo grosso ostacolo non si sono perse d’animo e hanno organizzato un tam-tam che ha usato la potenza dei social come cassa di risonanza, chiamando a raccolta diversi artisti che hanno messo a disposizione le loro opere perché venissero messe all’asta al fine di raccogliere i soldi necessari per far fronte  alle spese, ma la solidarietà è arrivata anche da persone comuni che hanno a cuore la realizzazione del Festival, tutti si sono mobilitati per trovare i fondi necessari e salvare questa “Pazza Idea”, per poter parlare di Bellezza e Rivoluzione.

Il sogno visionario dei fondatori non poteva disattendere il del pubblico che lo segue fin dal 2011, anno in cui è nato su idea e progetto di un gruppo di persone appassionate di libri e cultura, era tutto pronto, tre giornate ricche di appuntamenti imperdibili con quarantatré ospiti d’eccezione, Antonio Marras che racconta la Sardegna attraverso i suoi abiti, facendola conoscere in tutto il mondo, ha parlato di come si avvia un processo creativo volto alla creazione di uno stile ma anche di come si anticipano gusti e tendenze nella moda mettendo a nudo se stesso con l irrequietezza che spesso contraddistingue i creativi.

Un reading con il rapper Frankie Hi NGR precursore in Italia della cultura Hip Hop americana che ancora continua a spopolare tra le nuove generazioni a 40 anni dal suo inizio.

Due importanti esposizioni: la mostra di Tina Modotti fotografa e rivoluzionaria amica intima di Frida Khalo e di Pablo Neruda.

Fabio Magnasciutti illustratore di Repubblica Unità e Fatto Quotidiano, ironico geniale e creativo, con l’occhio attento ai fatti di cronaca e attualità. Se volete seguirlo su instagram il suo account e’ Fabio_Magnasciutti.

Ancora Workshop gratuiti per tutte le esigenze, da come si scrive una lettera d’amore a come realizzare i propri sogni e perché no, anche imparare i primi rudimenti per scrivere la trama di un romanzo.

Ora si lavora per l’ottava edizione, Luna Scarlatta cuore pulsante del progetto non si ferma, ha già il titolo: Pazza Idea Generazione Passione, si parlerà di generazioni a confronto e di rinascita.

In un momento drammatico come questo, in cui è richiesto a tutti, lo sforzo di stare in casa per evitare la diffusione dell’epidemia, abbiamo bisogno più che mai di rivolgere il nostro sguardo al futuro, affinché quando tutto sarà finito, ci rimanga la consapevolezza che, una volta toccato il fondo, non potremmo fare altro che risalire la china per riunirci e poter parlare di bellezza e cultura ancora una volta.

Andrà tutto bene.

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