CULTURA E TRADIZIONI: L’ANIMA DELLA SARDEGNA A GINEVRA CON IL CIRCOLO SARDO

di DAVIDE CARIA

La più importante manifestazione dell’anno, la serata sarda che abbiamo chiamato “L’anima della Sardegna a Ginevra”, si è appena conclusa. La manifestazione si è svolta il 15 novembre alla Salle Communale de Planpalais con grande affluenza di pubblico, formato non solo da sardi ma anche da svizzeri e italiani di altre regioni. L’evento è stato innovativo per rapporto agli anni precedenti,. Non più il tradizionale gruppo folcloristico in costume sardo, né il solito maialetto arrosto, ma con la partecipazione di un gruppo musicale giovane, “I Brinca”, in provenienza dal centro della sardegna. La cena, con specialità tipiche sarde, è stata servita da un professionista della ristorazione. La formula sembra essere piaciuta: la partecipazione del pubblico, sempre più giovane, è un motivo di soddisfazione per il direttivo dell’associazione, anch’esso recentemente rinnovato.

Abbiamo appena il tempo rimetterci da queste emozioni e di assaporare i complimenti che giungono da più parti; le nostre attività rincominciano a ritmo serrato.

Il Circolo Sardo di Ginevra risponde alla sollecitazione del Consolato Generale Italiano di Ginevra, organizzando due eventi nel contesto della settimana della cucina italiana nel mondo.

In primo luogo ospita nella propria sede, il 19 novembre, l’associazione degli Emiliano-Romagnoli e la società Dante Alighieri, che organizzano un evento congiunto sulle specialità culinarie dell’Emilia-Romagna e la proiezione di un film particolare, ambientato nella città di Ferrara.

I presenti partecipano alla preparazione artigianale delle rosette all’emiliana e delle melanzane alla parmigiana, due specialità molto raffinate.

Segue un film “Il giardino dei Finzi.Contini”, tratto dal celebre romanzo di Giorgio Bassani e diretto da Vittorio De Sica. È un film nostalgico, suggestivo e struggente che narra le vicende di una ricca famiglia di origini ebraiche vittima delle persecuzioni antisemite durante gli ultimi anni del regime fascista.

Il terzo atto di questa manifestazione è stato sicuramente il più piacevole. La degustazione delle specialità preparate in precedenza.

Il secondo evento viene organizzato direttamenta dal Circolo Sardo di Ginevra, sempre nella propria sede, il 23 novembre, con la presenza della Dott.ssa Roberta Massari, console aggiunto.

In primo luogo le signore del circolo preparano manualmente i famosi “gnocchetti sardi”. Numerosi sono i bambini, e non solo, che partecipano attivamente alla preparazione. Seguono spiegazioni e ricetta, tutto molto semplice.

La serata prosegue con la proiezione di due filmati che mostrano la ricchezza della gastronomia in Sardegna, la preparazione artigianale di prodotti tradizionali, piatti tipici, pane, dolci, un campo dove le donne sono quasi sempre le protagoniste.

La serata finisce nella convivialità: i numerosi presenti degustano con grande piacere i preparati del pomeriggio, accompagnati da un buon formaggio pecorino sardo e da un bicchiere di cannonau.

I complimenti dei partecipanti fanno piacere e danno fiducia alla presidente Lorenzina Zuddas e al suo comitato: stanchi per l’accumularsi di tanti impegni e tanto lavoro, ma soddisfatti per i risultati ottenuti.

Tutti sono ormai coscienti del fatto che il Circolo Sardo di Ginevra è un luogo di cultura e di tradizioni, dove sono in tanti a ritrovarsi, non solo i sardi, ma anche i tanti amici dei sardi.

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Un commento

  1. Fortza paris sardas e sardos, viva sos macarrones tindos.

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