VOLITIVO E AUTORITARIO, IL CAGLIARI TORNA ALLA VITTORIA ALLA SARDEGNA ARENA: IL GENOA S’INCHINA (3-1) IN UN FINALE AD ALTA TENSIONE

fermo immagine del gol dell’1-0 di Giovanni Simeone (secondo in stagione)

Il Cagliari si riprende la Sardegna Arena: 3-1 al Genoa, prima vittoria in casa della stagione, seconda consecutiva che proietta la squadra rossoblù a quota 6 in classifica. Successo legittimo, maturato nella ripresa dopo una prima frazione equilibrata, anche questo voluto con tutte le forze. Dopo la rete ad inizio ripresa di Simeone (e siamo già a quota 2 in 3 gare per l’argentino), il Cagliari sembrava in grado di pilotare la gara a casa senza difficoltà. La doccia fredda del pareggio di Kouamé, a sette minuti dalla fine, è stata assorbita in fretta: i rossoblù hanno reagito con energia, non accontentandosi del pareggio e ributtandosi in avanti alla ricerca della vittoria. Subito è arrivato il secondo gol, con una sfortunata autorete di Zapata; poi Joao Pedro ha chiuso il conto con un contropiede in solitaria. Da applausi la prova del Cagliari: coraggio e personalità come chiedeva alla vigilia Maran, l’autorità e il carattere di andare a riprendersi una vittoria che ad un certo punto pareva sfumata. Tutto nonostante l’ennesimo episodio sfortunato, il problema fisico che ha penalizzato Cigarini dopo nemmeno un quarto d’ora.

Una sola modifica nello schieramento iniziale del Cagliari rispetto a Parma: Ionita riprende il posto sul binario sinistro del centrocampo, Rog va in panchina. Per il moldavo, partita numero 100 in rossoblù.

Al 7’ cross di Ankersen dalla destra, arriva in corsa Saponara che disturbato da Ceppitelli, manda alto da ottima posizione. Replica del Cagliari con un tiro cross teso e forte di Simeone da fuori area, spazza deciso Biraschi. All’11’ Pellegrini si accentra partendo dalla sinistra, trova spazio sulla trequarti, gran tiro col piede meno forte, il destro, Radu deve distendersi per deviare in angolo. Batte Cigarini, la palla raggiunge Pisacane, ma il difensore, un po’ sorpreso, manda di testa fuori. Al 15’ cross interessante dalla destra di Castro, Joao Pedro impatta bene di testa in girata, trovando l’opposizione di Zapata. Cigarini accusa problemi fisici: il numero 8 rossoblù rimane comunque in campo. Al 20’ cross di Simeone dal limite per Joao Pedro, deviazione aerea, debole, Radu para senza problemi. Un minuto più tardi ci prova Castro a giro dal limite, il pallone non scende a sufficienza per impensierire Radu. La partita è vivace, entrambe le squadre fanno del loro meglio per superarsi. Cigarini regge, supportato dai compagni di centrocampo. Al 25’ intelligente verticalizzazione di Joao Pedro a premiare l’inserimento di Nandez, Radu è costretto ad uscire precipitosamente di piede per spazzare. Ancora Joao protagonista alla mezz’ora: si libera di Criscito con una sterzata, botta alta. Al 31’ tiro sbilenco di Ionita che diventa un assist per Simeone, colpo di testa sul fondo. Genoa pericolosissimo al 33’: Schone scende sulla sinistra e crossa, Kouamè si eleva bene e devia di testa a colpo sicuro, grande risposta di Olsen. Al 37’ combinazione poco fortunata da parte dei due attaccanti del Cagliari: bel cross dalla destra di Simeone, Joao Pedro si lancia sul pallone ma non arriva in tempo per la deviazione. Al 43’ contropiede genoano, con Kouamè che allarga per Favilli, difettoso stop dell’attaccante che permette il grande recupero in spaccata di Ceppitelli. Prima della fine del tempo, cross di Ankersen a pescare Schone dalla parte opposta, il danese calcia in corsa spedendo alto.

Al 1’ della ripresa il Cagliari sblocca la situazione: Pellegrini allarga per Ionita, cross teso dalla sinistra per Simeone che gira benissimo di testa: il pallone si infila nell’angolo sinistro di Radu, vanamente proteso in tuffo.

Al 55’ finisce la partita di Cigarini: da applausi la prova di coraggio e volontà del regista rossoblù. Lo sostituisce Oliva, al suo esordio con la maglia del Cagliari. Giallo al 63’: cross di Pajac dalla sinistra che sbatte addosso a Cacciatore, finendo in angolo. L’arbitro prima indica il dischetto, poi giustamente richiamato dal VAR, cambia la sua decisione, assegnando solo una punizione dal limite. Le immagini tv infatti mostrano chiaramente che Cacciatore era fuori area al momento dell’impatto. Doppio cambio per Andreazzoli al 74’: Pandev e Lerager per Saponara e Ankersen. Al 77’ entra anche Sanabria al posto di Favilli. Un minuto dopo seconda sostituzione operata da Maran: Rog rileva Castro, all’81’ dentro pure Birsa per un esausto Simeone. Il Cagliari sembra in pieno controllo del match, ma a sorpresa arriva il pareggio: tacco di Sanabria per Kouamé, staffilata di destro, imparabile per Olsen. In pratica è il primo tiro del Genoa nel corso della ripresa. Una mazzata dura da assorbire, il Cagliari però non ci sta e si ributta in avanti, con rabbia, con la forza dei nervi. Palla al centro allargata sulla destra per Nandez, l’uruguayano pennella un altro cross teso sul quale si gettano gli attaccanti, Birsa non ci arriva di testa ma il suo movimento inganna Zapata che si ritrova il pallone addosso e lo spedisce in rete. All’87’ il Cagliari sigla il terzo gol: Joao Pedro guadagna palla a centrocampo e fugge da solo in contropiede con Ionita. Il brasiliano arriva davanti a Radu in un’azione da shoot-out del calcio americano, finta sul portiere e pallone scaraventato in gol. I 4 minuti di extratime scorrono veloci, la partita ormai è chiusa. Il Cagliari sale a quota 6: mercoledì sera si va a Napoli.

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