“SA DIE DE SA SARDIGNA” A PISA CON L’ASSOCIAZIONE SARDA DELLA CITTA’ IN COLLABORAZIONE AI CIRCOLI DI LIVORNO E PRATO CON LE LAUNEDDAS DI FABIO MELIS E IL CORO “UNDA DI LU MARI”

di GIOVANNI DEIAS

Sa Die de sa Sardigna 2019 è stata celebrata a Pisa, il 3 maggio nella bellissima Chiesa di Santo Stefano, dall’Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda in collaborazione con la Misericordia e le Associazioni Quattro Mori di Livorno e Narada di Prato.

La serata è stata aperta dai saluti del Presidente Giovanni Deias e dalla rappresentante della Misericordia Sandra Capuzzi. Il presidente dopo aver ringraziato i partner dell’iniziativa e il pubblico presente, ha ricordato come è nata “SA DIE DE SA SARDIGNA”, le motivazioni che hanno portato il popolo sardo alla ribellione del 28 aprile 1794 e il breve ciclo rivoluzionario che terminò nel 1796. Ha concluso ricordando Francesco Ignazio Mannu e Giommaria Angioy, due importanti protagonisti del suddetto periodo. A seguire, è iniziato il concerto con le launeddas del Maestro Fabio Melis che dopo le esecuzioni da solista ha accompagnato i canti del Coro Unda Di Lu Mari, diretto dal Maestro Marco Galleri. Hanno esordito, vista la ricorrenza,  con Procurade e Moderade e, dopo le esecuzioni delle più note canzoni, concluso con l’Ave Maria. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, l’evento ha registrato un numeroso pubblico con  tanti turisti che si sono avvicinati incuriositi e attratti dal suono delle launeddas e dai canti del Coro.

Il Maestro Fabio Melis: si è diplomato con la massima votazione in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica “A. Buzzolla” di Adria (Ro), sotto la guida del M° Lorenzo Guzzoni, in seguito si è perfezionato sotto la guida del M° Primo Borali e Patrick Crispini. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha suonato in numerose orchestre e sotto la direzione di importanti direttori. È docente presso un scuola ad indirizzo musicale.

Il Coro Unda Di Lu Mari: ha origine a Pisa nel 2005 e nasce in seno al coro polifonico sardo “Sa Oghe Noa” come tentativo di ricerca e divulgazione di sonorità endemiche, più antiche e meno diffuse dei canti con impostazione polifonica classica. La formazione che ha partecipato ha visto: Alessandro Marras, tenore solista; Ivano Miscali e Francesco Goddi, tenori primi; Marco Galleri, baritono; Costantino Cossu, basso.

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Un commento

  1. Un’altra bellissima serata, grazie Giovanni Deias e circolo Sardo Grazia Deledda a Pisa

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