DA STUDENTESSA AD IMPRENDITRICE NEL CUORE DEI CARAIBI: CRISTINA MANCA NELLA REPUBBLICA DOMINICANA GESTISCE UN ALBERGO E LE ESCURSIONI A CAVALLO

ph: Cristina Manca
di STEFANIA LAPENNA

Cristina Manca è una giovane dinamica e intraprendente che sa ciò che vuole e sa come realizzarlo. Cagliaritana, 29 anni, ha già tante esperienze all’attivo. Ha fatto le valigie nel 2010 e si è trasferita a Pisa per studiare. Poi, una volta laureata, ha preso l’aereo destinazione Repubblica Dominicana, nel cuore dei Caraibi, precisamente Miches, dove vive con suo marito dominicano. Lì ha aperto una compagnia che si occupa di escursioni a cavallo sulla spiaggia e recentemente ha preso in gestione un piccolo albergo. Oltre al lavoro in proprio, è stata anche impegnata nel sociale, collaborando con World Vision Repubblica Dominicana, una ong che si occupa di infanzia: ha gestito il progetto di partecipazione politica, sociale e religiosa degli adolescenti.

Perché hai deciso che il tuo futuro sarebbe stato lontano dalla Sardegna e, in generale, dall’Italia?  Ho sempre avuto la passione per i viaggi sin da piccola, e non mi ha mai intimorito l’idea di partire, conoscere nuove persone e nuove culture.  Non so bene quando ho deciso che il mio futuro sarebbe stato all’estero, ma nonostante ami molto la mia città, Cagliari e l’Italia in generale, c’è stato un momento in cui sentivo che mi stavano strette. Vedevo i miei amici, intorno a me, laurearsi e non trovare lavoro, o per lo meno, non il lavoro per cui avevano studiato. Sapevo che avrei voluto qualcosa di diverso per me.

Perché proprio nella Repubblica Dominicana? La Repubblica Dominicana per me è come se fosse la mia seconda patria. Il mio amore per quest’isola è iniziato nel 2005, quando all’età di 16 anni ho deciso di partire con Intercultura per un anno di studio all’estero. Ho vissuto per un anno con una famiglia dominicana e ho frequentato la quarta superiore a Santo Domingo. Quando ho finito l’università desideravo tornarci, da adulta, con più tempo a disposizioneed eccomi qua!

Com’è la vita in un’isola così lontana, dall’altra parte del mondo? È stato facile ambientarsi?  Posso dire di essere felice. La mia vita ha preso una piega che non avrei mai immaginato. Ho scoperto di saper fare cose che non avrei mai sognato di fare e ho sviluppato nuove passioni. La Repubblica Dominicana è un paese giovane che offre tanta libertà a chi ha voglia di fare e molte opportunità a chi arriva con idee nuove, nonostante sia un’isola con un modo di vivere molto diverso dal nostro.  Sicuramente all’inizio non è stato facile, ma penso che non sia mai facile uscire dalla propria “comfort zone”.

Torni spesso in Sardegna? Nostalgia? Sì, mi sono ripromessa di tornare almeno una volta all’anno. La Sardegna mi manca tanto, ma soprattutto le persone che ho lasciato: la mia famiglia, i miei amici…

Pensi mai di tornarci definitivamente?Voglio tornare a casa ma so che non riuscirò mai a staccarmi completamente dalla Repubblica Dominicana se non altro perché mio marito è dominicano e qua abbiamo sviluppato delle attività imprenditoriali che ci stanno dando i loro frutti e non vorremmo lasciarle. Chissàsperiamo di riuscire a realizzare qualcosa anche in Sardegna!

Somiglianze tra la Repubblica Dominicana e la Sardegna?  La cosa che accomuna le due isole, secondo me, è l’ospitalità delle persone. I dominicani sono socievoli e ti accolgono a braccia aperte nelle loro case. Così come noi sardi, adorano mangiare, bere (e ballare) e passare il tempo in compagnia condividendo quello che hanno.

Sogni nel cassetto? Più che un sogno è un obiettivo: vorrei nel giro di pochissimi anni riuscire a tornare in Sardegna, almeno per la maggior parte dell’anno.

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