IL CAGLIARI BLINDA LA SALVEZZA CON UN SUCCESSO SULLA FIORENTINA: VITTORIA ENTUSIASMANTE

Il fattore Sardegna Arena non tradisce: i rossoblù battono 2-1 alla Fiorentina e fanno un passo in avanti forse decisivo verso la salvezza. Vittoria meritata, ben al di là del punteggio. Non ha sbagliato nulla, la squadra di Maran: dopo un primo tempo nel quale ha sondato il terreno, badando a contenere le folate dei viola, nella ripresa ha rotto gli indugi, mettendo gli avversari alle corde. Due gol validi, uno, strepitoso, annullato a Cigarini, una traversa, tante occasioni da gol: il Cagliari ha legittimato. Soltanto nel finale la Fiorentina è riemersa, spinta da una prodezza di Chiesa; mancava una manciata di minuti al termine, i rossoblù hanno contenuto bene, non permettendo che Cragno venisse impensierito. È il terzo successo casalingo di fila per il Cagliari, il primo filotto vincente alla Sardegna Arena; 3 punti che significano toccare quota 30: la salvezza a questo punto non è lontana. Altre buone notizie: il ritorno al gol di Joao Pedro e l’ottimo debutto di Cacciatore. Unico neo: il giallo per Pavoletti, che costerà la squalifica per il centravanti nella prossima trasferta di Verona.

Luca Pellegrini non ce la fa, per sostituirlo Rolando Maran sceglie Lykogiannis, mentre sull’altro versante esordisce Cacciatore. Rientrano Cigarini e Faragò, scontato il turno di squalifica a Bologna.

Il forte vento di maestrale influisce come previsto sulle traiettorie dei lanci. Subito un brivido dopo 3’: Terracciano rimette il pallone in gioco, Ceccherini glielo restituisce in modo errato, servendo Joao Pedro che mette dentro a porta spalancata, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco: Pavoletti era entrato in area prima che il pallone uscisse dal rettangolo dell’area stessa, quindi gol nullo.

Al 5’ bel cross di Cacciatore dalla destra, Ionita irrompe in area, ma non riesce a deviare verso la porta, anzi tocca il pallone col braccio.

Al 7’ si vede la Fiorentina: Cragno è costretto ad uscire di piede per rinviare, sull’attacco di Chiesa.

Al 13’ il gioco si ferma: giocatori e pubblico applaudono, in omaggio alla memoria di Davide Astori.

Al 26’ Cacciatore riprende una respinta della difesa e ci prova di prima intenzione da fuori area: Terracciano gli risponde con una bella parata in tuffo.

Al 32’ Faragò appoggia dietro per Pavoletti, tiro di destro a giro, pallone fuori non di molto.

Fiorentina vicinissima al gol al 36’: cross teso dalla sinistra di Biraghi, Mirallas nel cuore dell’area sfiora col piede destro verso la porta, grande parata di Cragno che respinge.

Al 44’ punizione tesa di Lykogiannis dalla trequarti, Terracciano in uscita precede Pavoletti che sullo slancio commette fallo in attacco sul portiere viola.

I ragazzi di Maran ripartono a spron battuto dopo l’intervallo e collezionano buone occasioni. Prima un tiro da fuori di Barella sugli sviluppi di un angolo è respinto fortuitamente da Pavoletti in piena area; l’azione prosegue, la rimette forte e tesa Cigarini in area, Joao Pedro in scivolata manca il tap-in.

Al 51’ errore di Terracciano in disimpegno, Pavoletti controlla al limite e tira, mandando sul fondo.

Come si dice, il gol è nell’aria e giunge un minuto dopo: splendido cross tagliato di Cacciatore, Joao Pedro arriva in spaccata e tocca al volo, pallone nell’angolo lontano.

Al 54’ una prodezza cancellata dal regolamento. Punizione per il Cagliari dalla metacampo rossoblù: Cigarini calcia direttamente in porta e trova un gol pazzesco. L’arbitro però annulla: era un calcio a due. Davvero un peccato, sarebbe stata una rete indimenticabile.

Al 60’ Pioli inserisce Simeone per Mirallas.

Non c’è partita, i giocatori del Cagliari hanno una marcia in più: al 65’ su rimessa con le mani di Lykogiannis, Joao Pedro controlla di petto in area e tenta una rovesciata, deviata in angolo. Dalla bandierina Cigarini, tocco al volo di Ceppitelli, ma debole, para Terracciano.

Il gol del capitano rossoblù tarda soltanto sessanta minuti: punizione dalla destra di Lykogiannis, forte e tesa, in area piccola Ceppitelli di testa devia alle spalle di Terracciano.

Secondo cambio tra i viola al 70’: Dabo per Norgaard. Nel Cagliari al 73’ Padoin rileva Cacciatore: ottimo l’esordio dell’ex clivense.

Al 74’ i rossoblù vanno vicinissimi al terzo gol: percussione centrale di Barella, gran tiro respinto da Terracciano, riprende Joao Pedro, botta che si infrange sulla traversa, ancora Barella, conclusione deviato in angolo.

All’80’ dentro Deiola per Barella, vittima di crampi. Terzo cambio per i rossoblù all’83’: Théréau dentro per Joao Pedro.

Improvvisamente la Fiorentina accorcia le distanze: lancio per Chiesa che fugge in campo aperto trovando la difesa scoperta, tiro a giro che picchia sul palo ed entra.

Poi ancora Chiesa dalla sinistra, si accentra e tira, rimpallato, il pallone si impenna, blocca Cragno.

Non succede più nulla di qui alla fine: il Cagliari si porta a casa un meritato successo.

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