I FINALISTI DI VISIONI SARDE 2019: ECCOMI (FLAMINGOS) DI SERGIO FALCHI

di BRUNO CULEDDU

In “ECCOMI (Flamingos), opera prima di Sergio Falchi, la migrazione delle persone è un fenomeno naturale e inevitabile come quella dei fenicotteri, stabilitisi in Sardegna e diventati ora simbolo e gloria dell’isola a metafora di una felice integrazione.

Il film

Un pescatore vecchio e burbero scova una ragazzina migrante nascosta nel suo capanno da pesca. Dopo un momento di paura, i pregiudizi e l’indifferenza saranno superati, il vecchio soccorrerà la ragazzina e pian piano entrambi riusciranno a comunicare. A prevalere saranno semplicemente i gesti universali di aiuto e accoglienza, senza necessità di tante parole. E sarà infine la natura a donare una nuova intima consapevolezza al vecchio, capace ora di rintracciare un’analogia tra i fenicotteri in volo e i migranti.

Il cortometraggio dura 10 minuti, è a colori con sottotitoli in inglese.

Regia e sceneggiatura: Sergio Falchi. Cast: Antonio Tocco (vecchio pescatore), Uwizeymana Costa (giovane migrante), Davide Falchi. Direttore della fotografia: Alessandro Murgia (DOP and Camera). Musica originale: August Wilhelmsson. Edizione e montaggio: Valentina Corona. Suono in presa diretta: Giulio Giambalvo. Sound Design: Andrea Piraz. Aiuto Regia: Maria Luisa Sannia. Assistente alla regia: Pierpaolo Piras. Scenografia: Michele Prunetto, Raffaele Lecca. Costumi: Sabrina Carcanella. Assistente alla produzione: Maurizio Costa. Postproduzione e graphic design della locandina: Samuele Deiana. Produzione e  Distribuzione: Sergio Falchi.

Il regista

Sergio Falchi, nato aNuoro nel 1983, vanta una formazione eclettica. Dopo una laurea in biologia ed ecologia e studi in fotografia, nel 2016 ha seguito un corso di scrittura creativa MOOC offerto dall’University of Iowa (USA), sede del prestigioso programma “Iowa writers workshop”.

Eccomi (Flamingos), nato da una sceneggiatura scritta e registrata nel 2016 presso la WGAeast, ha mietuto sin dal suo esordio numerosi premi, attestati e riconoscimenti, così come l’apprezzamento di personaggi del calibro di Oliver Stapleton (BSC–NFTS Co-head of Cinematography e direttore della fotografia di film candidati all’Oscar come “Le regole della casa del sidro”) e di Jim Cummings (Sundance Film Festival). Il palmarès del cortometraggio comprende già la vincita delBest low budget short” alMediterranean International Film Festival di Siracusa; due nomination (Best Director Short film” e “Best Short film”) alDea Open Air International FilmFestival di Saranda (Albania); la “Menzione Speciale -, Premio di eccellenza” allo Scandinavian International Film Festival di Helsinki (Finlandia); due “Menzioni speciali”  (della direzione artistica per la Regia e della direzione artistica per la Sostenibilità sociale) al Sandalia SustainabilityFilm Festival di Abbasanta e, infine, la vincita del  “Conscious Filmmaker Award” all’Anarchy Film Festival di Leeds (U.K.).

I film è stato inoltre ammesso alla selezione ufficiale di: Best film awards di Cluj-Napoca (Romania); Foggia Film Festival(Foggia); ARC International Film Festival di Mainz (Germania); Manifesto Film Festival di Amsterdam (Olanda); Bedford Film Festival (U.K.); 5° Life After OilInternational Film Festival di Santa Teresa di Gallura; Solidando International Film Festival di Cagliari.

Non resta che andare a vederlo il 26 febbraio al Cinema Lumière di Bologna.

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2 commenti

  1. Torina Puggioni

    Fantastico!!! Da non perdere… Molto poetico e ” struggente “

  2. L ho visto ed è veramente molto bello.
    Complimenti e alle prossime.realizzazioni.

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