TRA CAGLIARI E TORINO VINCE LA PAURA DI PERDERE: UN PUNTO MA DUE INFORTUNATI (CASTRO E PAVOLETTI)

ph: Ionita

Il Monday night della Sardegna Arena finisce a reti inviolate. 0-0 e per il Cagliari si tratta comunque di un buon punto contro un avversario forte come il Torino, che irrobustisce la classifica e conferma l’imbattibilità della Sardegna Arena. È uscito fuori il cuore e si è esaltato lo spirito da lottatori dei rossoblù; Maran dopo Castro ha dovuto fare a meno nel corso della partita anche di Pavoletti. Davanti alla pressione granata, il Cagliari ha controbattuto colpo su colpo e quando gli attaccanti ospiti sono riuscito a liberarsi al tiro, c’è stato sempre un Cragno sicuro e attento a vegliare alle spalle dei suoi difensori.

Rolando Maran sposta Ionita nel ruolo di trequartista al posto dello sfortunatissimo Castro, Dessena torna come terzo di destra, mentre al posto dell’altro infortunato Padoin rientra Lykogiannis.

Il primo tempo scorre senza emozioni. Partita molto bloccata a centrocampo, le due squadre si annullano a vicenda con una serie di palloni riconquistati e subito persi, raddoppi puntuali per stemperare le armi degli avversari. Pioggia e vento non aiutano nella costruzione della manovra, le poche volte che si prova ad innescare gli attaccanti i difensori fanno buona guardia. Il Cagliari cerca di scavalcare il muro granata con lanci in profondità verso Pavoletti o Joao Pedro, Torino ci prova soprattutto sul versante sinistro con le discese e i cross di Ansaldi. Gli unici due tiri, uno per parte, arrivano nel recupero: al 3’ Maite, servito da Falque, calcia da fuori area mandando abbondantemente alto; subito dopo imperiosa percussione di Barella conclusa con un tiro cross dalla destra che, deviato da un difensore, pizzica la parte alta della traversa della porta di Sirigu. Tutte qui le note di cronaca, prevale la tattica.

Il copione della gara non muta molto nella ripresa. Il vento forte la fa da padrone, allungando o frenando le traiettorie dei passaggi e dei lanci. Un tiro di Barella è rimpallato da Ansaldi, poi Iago Falque è fermato all’ingresso dell’area di rigore da Romagna, che indossa un vistoso turbante per una ferita causata da uno scontro aereo con Belotti. Al 60’ ancora il centravanti granata manda alto su cross dalla destra di De Silvestri.

Come se il Cagliari non fosse stato abbastanza toccato dalla buona sorte, sui rossoblù si abbatte una nuova tegola al 61’: Pavoletti accusa un problema muscolare e deve lasciare il posto a Cerri.

Al 62’ sull’ennesimo cross di Ansaldi, Belotti tenta un tiro al volo complicato, Cragno è attento sul primo palo a coprire. La partita comunque non decolla.

Frustalupi, sostituto dell’indisposto Mazzarri, manda dentro Zaza per Soriano, accentuando l’aspetto offensivo della sua sqaudra.

Al 71’ angolo per i granata, battuto intelligentemente basso per Iago Falque che controlla, sinistro di precisione, para a terra sicurissimo Cragno.

Al 74’ entra anche Parigini per Ansaldi. Il terzo cambio granata è forzato: fuori Baselli per infortunio, lo sostituisce Lukic.

Il secondo cambio nel Cagliari al 79’: Sau al posto di Joao Pedro.

All’81’ Parigini fila via sulla sinistra, cross basso, Belotti cicca, arriva Zaza, tiro di prima intenzione, Cragno gli risponde con sicurezza.

All’85’ dentro Bradaric per Cigarini, Maran cerca di dare maggior freschezza al centrocampo.

Mezzo brivido in area granata nell’86’: Djidji svirgola clamorosamente in piena area, Dessena cerca di inserirsi, Sirigu lo anticipa in uscita bassa.

All’89’ ancora Cragno si oppone ad una fiondata rasoterra e forte scagliata da Belotti appena fuori area.

Al 91’ si fa vivo il Cagliari: Ionita appoggia per Dessena, destro al limite sul fondo non di molto.

Srna accusa un infortunio al 4’ di recupero, in uno scontro con Belotti. Niente di grave, il croato rientra in campo pur sofferente alla caviglia destra.

L’arbitro Pasqua allunga l’extratime di un altro minuto. Non succede null’altro, il triplice fischio finale sancisce il pareggio tutto sommato giusto.

Il Cagliari giunge a quota 15 in classifica, agganciando il Genoa. Domenica pomeriggio trasferta a Frosinone.

 

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