UN SOGNO DIVENTATO REALTA’ PER CLARISSA FOIS: DALLA PICCOLA TORTOLI’ ALLA METROPOLI DI MADRID PER FARE LA CONSULENTE COMMERCIALE

ph: Clarissa Fois

di GIULIA LONGONI

Clarissa Fois, 26enne tortoliese, ripercorre insieme a noi le tappe che l’hanno portata a vivere nella capitale spagnola per ben due volte nell’arco di tre anni.

Ciò che la spinge per la prima volta ad allontanarsi dalle proprie radici ogliastrine è la scelta di intraprendere la carriera universitaria. Attualmente risulta iscritta presso la facoltà di Giurisprudenza di Cagliari e la laurea è alle porte. «Andando via da casa propria, impari a cavartela da sola, a diventare indipendente – racconta Clarissa – a scoprire passioni che mai si sarebbe pensato di poter nutrire, come la cucina nel mio caso».

Ma la voglia di confrontarsi con nuove città e nuove culture prende piede ogni giorno di più nella mente di Clarissa e il suo primo obiettivo lo raggiunge grazie all’esperienza Erasmus terminata nell’estate del 2016. «Ho sempre desiderato vivere in una grande città. Per questo motivo non mi sono lasciata sfuggire questa opportunità e nel settembre 2015 sono arrivata a Madrid, nonostante quella spagnola non fosse tra le mie prime scelte. Ho scoperto una città straordinaria, ho imparato una nuova lingua, ho messo in pratica un metodo di studio differente da quello italiano. Mi sono messa alla prova e al mio ritorno mi sentivo un’altra persona, cresciuta sotto tanti punti di vista.»

Il rientro in Sardegna dopo dieci mesi si presenta quasi come un obbligo per la giovane ogliastrina, e la nostalgia per il mondo madrileño, per quella cultura fatta di gente educata, di rispetto verso il prossimo, viene placata grazie a una grande occasione presentatasi lo scorso aprile. «Ho deciso di partecipare a un bando per svolgere un tirocinio all’estero e il destino ha voluto che tornassi una seconda volta a Madrid. Ho lavorato per tre mesi nella Camera di Commercio Italiana, un ambiente squisito composto per la maggioranza da nostri connazionali. È stata la mia prima vera e propria esperienza lavorativa che mi ha permesso di crescere professionalmente.»

«Due settimane prima che tornassi in Sardegna, grazie ai curricula inviati in diverse aziende, vengo chiamata per un colloquio presso una multinazionale che si occupa di business development, la IVC di Madrid. Si tratta di un’impresa che offre assistenza a startup straniere che vogliono entrare nel mercato spagnolo oppure  ad aziende spagnole che desiderano far crescere il proprio mercato.»

Ora Clarissa è consulente commerciale e, come ci confida lei stessa, sta realizzando il sogno di una vita: lavorare in un contesto stimolante e in una città che con il tempo sente sempre più sua.

La nostalgia nei confronti della propria terra però è forte, le mancano enormemente famiglia e amici. «Stare lontana dagli affetti mi ha fatto rendere conto di quanto sia cresciuta, mi ha insegnato a non dare per scontato cose stupende come il mare sotto casa. Svegliarsi la mattina e decidere di fare una gita alla cale in compagnia. Ecco, questo mi manca, nonostante viva in una città che a livello lavorativo ma anche di svago offre tantissimo.»

Cercare continuamente stimoli, aprirsi al mondo, sfruttare al meglio le propria qualità sono alcuni dei consigli che Clarissa vuole trasmettere ai giovani ancora in cerca di una propria sistemazione che purtroppo la Sardegna ora non è in grado di soddisfare. «Se sei appagato per ciò che fai, niente e nessuno deve abbatterti, a prescindere dagli ostacoli che si incontreranno. Che sia Sardegna, intera penisola o estero, l’importante è tenere sempre aperta la propria mente».

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Un commento

  1. Ancora una volta le individualita’ sarde soprattutto donne trovano sbocchi professionali fuori in disterru. Con la Madre Terra nel cuore .voglia dì vivere e lavorare da sola dov’è queste opportunità sono possibili . MADRE TERRA TI a data le direzioni fondamentali per poter navigare libera.tanti auguri.

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