LA XXII “FESTA DEI SARDI E AMICI DELLA SARDEGNA”, SVOLTASI DAL 28 GIUGNO ALL’8 LUGLIO A CORNAREDO (MI),  HA PREMIATO ANCORA UNA VOLTA  L’IMPEGNO ORGANIZZATIVO DEL CIRCOLO  SARDO “AMEDEO  NAZZARI” DI  BAREGGIO-CORNAREDO

Foto di Massimo Colombo. Cornaredo, 8 luglio 2018, Foto di gruppo di parte dei collaboratori della Festa sarda

di PAOLO PULINA

Si è conclusa a tarda notte di domenica 8 luglio 2018 la ventiduesima edizione della “Festa dei Sardi e Amici della Sardegna” organizzata a Cornaredo (MI), presso il centro sportivo “Sandro Pertini”, dall’Associazione di promozione sociale, culturale e ricreativa “Amedeo Nazzari” di Bareggio e Cornaredo, uno dei Circoli  sardi più attivi nell’insieme dei settanta che sono affiliati alla F.A.S.I. – Federazione delle Associazioni Sarde nell’Italia continentale.

La serata inaugurale è stata giovedì 28 giugno e questo vuol dire che, anche quest’anno, decine di volontari, sardi e non sardi, per undici giorni consecutivi, hanno lavorato da mattina presto a notte tarda, sotto la direzione  dell’onnipresente presidente Franco Saddi, per fare in modo che ogni sera, a partire dalle ore 19,30, fosse tutto pronto per servire a tavola una media di mille e più frequentatori (lo standard anche quest’anno è stato questo) attirati dalla gastronomia sarda.

Richiestissimi quindi il porcetto arrosto, i malloreddus, il formaggio pecorino, le seadas e gli altri dolci tipici, la birra  Ichnusa (oggi conosciuta  e  bevuta in grande quantità in tutto il territorio nazionale), il  mirto, la grappa “filu ’e ferru”.  Chi ha preferito i vini dell’isola, ha trovato  anche quest’anno  una produzione di qualità.

I frequentatori anche quest’anno provenivano da Cornaredo e Bareggio e paesi limitrofi ma anche da altre province, anche piuttosto lontane  (come era facile appurare  davanti al banchetto allestito per raccogliere le firme per il progetto di legge di iniziativa popolare per l’inserimento del principio di Insularità nella Costituzione italiana, campagna di sensibilizzazione che vede impegnata  anche la F.A.S.I. con i suoi Circoli).

In molti, dopo la cena, si sono fermati a seguire il consueto concerto gratuito: come ogni anno, ogni sera è stato possibile fare la conoscenza di talentuosi artisti e gruppi sia del luogo sia provenienti dalla Sardegna; come ogni anno, direttore artistico della rassegna degli eventi musicali è stato Giorgio Saddi.

Non è mancata neanche quest’anno una importante iniziativa culturale:  un gruppo di donne, in un laboratorio di scrittura progettato dall’associazione “Chi dice donna dice donna”, ha creato e pubblicato, grazie al contributo del Circolo, il libro “Raccontiamoci – dove si annida la violenza”, presentato nel pomeriggio di venerdì 6 luglio. Nella serata dello stesso giorno la cantante sardo-argentina Eliana Sanna e I Taifa hanno dato vita al  concerto “Todo cambia” nato come progetto della F.A.S.I., finanziato dalla Regione Sardegna-Assessorato del lavoro e intitolato  “Canto sociale di donne fra due mondi (omaggio a Maria Carta,  Mercedes Sosa, Violeta Parra)”.

Il CD  “Todo cambia” (che viene distribuito in edicola in allegato al quotidiano “L’Unione Sarda”) contiene dodici brani scelti e interpretati da Eliana Sanna e dai Taifa per mettere a confronto le sonorità e i testi di tre cantanti donne, accomunate da un’attenzione particolare per la musica popolare e da un deciso impegno sul fronte sociale e politico. Lo spettacolo e il CD “Todo cambia” saranno prossimamente proposti anche a Buenos Aires e a Tucumán: come ha detto Tonino Mulas, presidente onorario della F.A.S.I., responsabile del progetto, «è questo un modo per rafforzare e valorizzare il legame fra due federazioni degli emigrati: quella dei Circoli italiani e quella delle associazioni sarde in Argentina».

Nella serata di sabato 7 luglio, le sonorità sarde sono  state al centro del concerto  del Gruppo ittirese dei Niera con la straordinaria partecipazione dei Bertas: insieme hanno eseguito alcuni dei migliori brani dei loro repertori.

Numerose le autorità intervenute: i sindaci dei Comuni di Cornaredo, Juri Santagostino, e il nuovo sindaco di Bareggio,  Linda Colombo; per la F.A.S.I. :  la presidente Serafina Mascia; il presidente onorario Tonino Mulas; il vicepresidente vicario Maurizio Sechi; Antonello Argiolas, membro del Comitato Esecutivo.

Il parroco don Luigi Verga ha celebrato, presso la chiesa  dei santi Nazaro e Celso di Bareggio, la affollatissima messa di domenica 8 luglio, alla quale hanno presenziato  in costume i componenti del Gruppo Folk del Circolo, protagonisti di un sempre suggestivo offertorio; durante la messa  esibizione delle launeddas dei Bagamundus (Tore Agus, Matteo Muscas, Nicola Diana) e canti liturgici in limba proposti dai Niera e dai Bertas, disposti in alto davanti all’organo.

Naturalmente, anche quest’anno i proventi della Festa saranno destinati a dicembre a scopi di beneficenza per soggetti singoli e associazioni di volontariato solidale che necessitano di  sussidi  materiali.

 

Nota conclusiva

 

Durante gli undici giorni della Festa è difficile  che Franco Saddi trovi qualche minuto libero dai compiti organizzativi e possa fare qualche chiacchiera in libertà. Quest’anno in due tornate di una decina di minuti ho potuto apprendere due storie del passato della sua numerosa famiglia di origine, residente a Pirri prima di trasferirsi in Lombardia (questo spiega perché il Circolo è intestato alla memoria di Amedeo Nazzari, nato a Pirri nel dicembre 1907: vero cognome paterno  Buffa). La prima storia:  seduto accanto a lui e al giornalista di Videolina Giacomo Serreli (che ha presentato lo spettacolo “Todo cambia”), sono stato  testimone  del fatto che hanno scoperto che le loro famiglie erano state vicine di casa proprio  a Pirri e di qui è partita la stura di tanti – comuni –  ricordi. La seconda storia: davanti alla struttura che ospita la Festa, durante la giornata, c’è un continuo via vai di grandi e piccoli che raggiungono l’attrezzato Centro Sportivo “Sandro Pertini”. Ebbene la piscina l’hanno costruita un bel po’ di tempo fa proprio i fratelli Saddi, i quali sono immortalati in una immagine di un prestigioso volume fotografico “DDS -Dimensione dello Sport – 40 anni di successi, 1977-2017”, che racconta quattro decenni di storia del nuoto milanese, lombardo, italiano, internazionale. Fondatore dell’impianto natatorio Remo Sacchi, padre del campione Luca Sacchi (bronzo olimpico nei 400 mistia a Barcellona 1992), oggi apprezzato commentatore televisivo delle gare di nuoto.

Franco, sorridendo, legge quel DDS come Dimensione della Sardegna: gli anni di successo del Circolo “Amedeo Nazzari” non sono ancora 40 – sembra dire – ma si è sulla buona strada…

In maglione rosso e marrone, i fratelli Saddi che, con i loro figli, hanno costruito la DDS

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3 commenti

  1. L’articolo di Paolo Pulina illustra bene la festa valorizzando la qualità delle proposte culturali e la partecipazioe dei volontari per contribuire con determinazione. e grande emozione alla riuscita della 22esima manifestazione .Nel ringraziare tutto il Direttivo e iscritti il Presidente Franco Saddi invita i 50antenni a candidarsi al nuovo Direttivo e portare avanti il circolo e continuare ogni anno questa bella iniziativa della festa Dei Sardi a Cornaredo per la partecipazione dei cittadini e contribuire al sostegno del circolo e la Donazione ad associazioni di impegno civile dì sostegno alle persone. E donazioni individuali, e borse di studio. amedas’annos.

  2. Mi ritengo troppo di parte per parlare positivamente di tutti e di tutto di questa 22^ edizione. Ma vorrei comunque aggiungere al già grande e positivo commento del nostro AMICO, PAOLO PULINA. CHE: il giorno 29 Giugno c’è stato l’apice Dell’affluenza di pubblico grazie anche alla presenza del gruppo proveniente dalla Sardegna, degli AMMERARE,che con juri
    (vocals Merqury LEGACY) hanno presentato ed eseguito il brano Paraulas, brano che fa parte del nuovo disco SENTORE degli AMMERARE . Un Grande gruppo Capitanati da Daniele Barbato (piano e voce) e dalla splendida voce di Giuseppe Mele. Mentre il Sabato 30 Giugno si sono esibiti con il loro bellissimo concerto. Arricchito dai video clip gestiti e proietati dal nostro Amico ,Mario Tanca. Sono certo che tutte le serate hanno avuto positivi riscontri Grazie alla grandissima collaborazione e partecipazione di tutti. In primis Il pubblico che ha sempre apprezzato e colorato tutte le serate. Ringrazio personalmente P.Pulina e tutti quelli che evidenziano il Grande sforzo di tutti per rendere ancora più bella la nostra terra soprattutto in queste cose. Giorgio Saddi

  3. Giovanna Signorini Falchi

    BRAVI BRAVI, CARI AMICI!!!

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