IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI PERNIK: LE MASCHERE DELLA TRADIZIONE SARDA IN BULGARIA CON IL CIRCOLO “SARDICA” DI SOFIA

di Paolo Armosini

Si è svolta nei giorni 26.27.28 Gennaio 2018, la 27.ma edizione del Festival Internazionale dei Giochi in Maschera “ Surva 2018 “; questo di Pernik, è il più grande Carnevale della Bulgaria e di tutta l’area Balcanica dell’Est europeo, questa edizione ha fatto registrare numeri record di partecipazione di pubblico, 105 gruppi bulgari e 15 stranieri, tra cui il gruppo storico Merdules e Boes di Ottana e i Corongiau di Laconi in rappresentanza dell’Italia e della Regione Sardegna, , oltre 7500 figuranti, e un’elevata affluenza di pubblico di oltre 300.000 mila presenze stimate dalla Municipalità di Pernik.

Come ogni anno,  erano presenti diversi esponenti del Governo Bulgaro, oltre a, come è ormai consuetudine, la Federazione delle Città Carnevali Europee (FEEC) col Presidente Henry van Kron, olandese, cittadino onorario della città di Pernik.  Ospiti d’eccezione in questi tre giorni di Festival, i rappresentanti delle città europee aderenti alla FEEC, Serbia, Croazia, Macedonia, Spagna, Ukraina per citarne solo alcune, ma in particolare i rappresentanti della città di Sardara, gemellata dal 2017, con la città di Pernik, grazie alla Associazione Sardica di Sofia, gli ospiti sardi,  graditissimi, sono stati ricevuti dal Sindaco di Pernik la Signora Vyara Tserorovska, presidente del comitato organizzatore; tutti gli ospiti stranieri presenti a questa tre giorni, sono stati ricevuti nella Sala del Palazzo della Cultura, dove tra saluti e ringraziamenti ai partecipanti, si è proceduto con uno scambio di doni, Giuseppe Garau, il Direttore Responsabile della Gestione del Museo Archeologico di Sardara, ha donato un libro e ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale, auspicando per il prossimo settembre, in occasione della Sagra di Santa Maria Aquas , la presenza a Sardara delle Istituzioni di Pernik; il Circolo Sardica di Sofia, ideatore e mediatore dei gemellaggi tra diversi Comuni della Sardegna ed la città’ di Pernik, anche in questa importante occasione internazionale, com’è nelle more dei suoi obbiettivi, la promozione della Sardegna nell’Est Europeo, era pure presente, tra gli altri, Sebastiano Carboni e Fausto Marongiu, rispettivamente per il Gruppo Boes e Merdules di Ottana e Corongiaiu di Laconi, hanno portato i saluti delle rispettive comunità oltre allo scambio di doni. Come negli anni precedenti, ricordiamo che la presenza delle maschere sarde, a Pernik, suscita attenzione e interesse, in quanto molto similari alle maschere bulgare dei “ Kukeri “, tanti gli applausi riservati alle maschere sarde, ormai a Pernik come di casa e ormai sovente scambiate per maschere bulgare, per la presenza delle pelli animali, campanacci e i copricapo. La manifestazione oltre alla sfilata, ha visto sul palco del Palazzo della Cultura l’esibizione dei gruppi, molto applaudita quella dei sardi; alla chiusura del Festival, si è assistito a un meraviglioso spettacolo di fuochi pirotecnici. Per l’occasione, vista la presenza dell’esperto Giuseppe Garau del Museo di Sardara, Alessandro Calia, vice Presidente del circolo Sardica di Sofia, ha accompagnato gli ospiti di Sardara alla visita dell’unico pozzo Sacro esistente in Bulgaria, quello di Garlo, simile ai pozzi della Sardegna situato appunto a Garlo frazione del comune minerario di Breznik in Bulgaria a circa 30 km dalla capitale Sofia.

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2 commenti

  1. A me sembra, la in mezzo, ci sia un clandestino

  2. Bravi e cosi che si fa per non dimenticare le nostre tradizioni.

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