RITORNA IL “THE ROCKY HOR POETRY SLAM”: TERZO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA IL 25 GENNAIO A SASSARI. OSPITE SPECIALE IL SONGWRITER MARCO PARENTE

ph: Marco Parente

di Giovanni Salis

Ritorna a Sassari il contest poetico col graffio del rock, giovedì 25 gennaio, al club The Hor (The House of Rock) in piazza Mazzotti, dove è in programma il terzo, imperdibile, appuntamento con il “The Rocky HoR Poetry Slam soundtrack“, lo slam sassarese «che mette il chiodo e manda al pogo la poesia in stage diving dal palco e diverte ride sorride colpisce commuove conquista, il pubblico». E che da quest’anno conta sulla presenza di una rassegna musicale di alcuni dei migliori cantautori italiani, la prima e unica in Italia all’interno del poetry slam più rock che ci sia, inaugurata a novembre dal cantautore e polistrumentista aretino Alessandro Fiori e proseguita a dicembre con la performer Dalila Kayros..

Ad aprire e chiudere questo terzo appuntamento con “soundtrack” sarà Marco Parente, uno dei più originali songwriter della scena “indie” italiana, che, dopo una lunga serie di produzioni discografiche (7 dischi alle spalle, una manciata di generosi singoli, un live e un doppio dvd, tre spettacoli teatrali originali fino al recente esperimento “Disco Pubblico”), collaborazioni musicali eccellenti (C.S.I dove suona la batteria per gli album “Ko de mondo” del 1994 e “Linea Gotica” del 1996, Stefano Bollani, Carmen Consoli, La Crus, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli, Alessandro Fiori, Andrea Chimenti, Marco Iacampo e tanti altri) e collaborazioni prestigiose sul versante letterario e poetico (conosce e accompagna dal vivo Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, Anne Waldman, John Giorno e Ed Sanders), si esibirà dal vivo per la prima volta a Sassari, come prima tappa del suo “Poet Is Not Dead” tour con cui toccherà anche Orani (il 26 gennaio all’interno del Museo Nivola insieme al primo Nivola Poetry Slam) e Cagliari (il 27 gennaio al Muzak).

Le iscrizioni al contest poetico sono aperte a «poeti, headbanger, punkrocker, attrici, attori, scriventi, performanti, scalmanati o ingessati o rianimati, e anche a te, per la sfida stavolta nel tempio della musica sotterranea, chi vince passa il turno alla semifinale regionale, sempre al The Hor Music Club il 26 aprile 2018, con i vincitori delle altre date, e chi vince la finale del Poetry Slam Sardegna accede alla Finale Italiana L.I.P.S., e chi vince la Finale Italiana accede alla Finale Europea e Mondiale e chi vince la Finale Mondiale di Parigi accede alla Finale di Poetry Slam del Sistema Solare prevista su Marte nel 2021».

A condurre e animare la serata sarà il Maestro di Cerimonia Sergio Garau, con l’aiuto del notaio di gara multipiattaforma Giovanni Salis, che, insieme ai soci del circolo ricreativo The Hor, stanno cercando di realizzare uno spazio di espressione e di ascolto a Sassari, in cui i partecipanti possano dare voce alla  propria creatività e dare attenzione a quella degli altri, per fare Comunità con la Parola e l’arte in generale.

Queste le regole della gara: tre minuti a testa per ogni concorrente, testi scritti di proprio pugno, non sono ammessi oggetti scenici o accompagnamenti musicali – alla musica prima e dopo ci penserà l’ospite speciale Marco Parente – ed è consigliabile portare due testi o gruppi di testi che non superino i tre minuti l’uno. A decidere il nome del vincitore del contest – che succederà al poeta e performer svizzero Marko Miladinovic campione dell’ultima edizione – sarà una giuria popolare scelta a caso fra il pubblico presente.

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