PENSAVI CHE LE SIRENE FOSSERO SOLO UNA LEGGENDA? A CAGLIARI NE ABBIAMO TROVATA UNA. LA PASSIONE E L’IMPEGNO DELLA “MERMAID” CHIARA MATTERRAZZO

ph: Chiara Matterazzo


di Maria Luisa Porcella Ciusa

Sirene (forse) si nasce: di certo è sempre stato il sogno di Chiara che è riuscita a farlo diventare realtà. Hai capito bene: la protagonista di questa storia è nata in Sardegna, a Cagliari, e poco tempo fa ha trasformato in un vero e proprio lavoro il suo desiderio di bambina. Certo, qui a Cagliari la materia prima per smuovere questa fantasia e per potersi allenare di certo non manca: mare da far invidia ai Caraibi dietro casa e tempo bello e soleggiato pressoché tutto l’anno. Ma non farti ingannare da tanta bellezza e poesia: il “mermaiding” non è una disciplina semplice. Serve tanto, ma tanto allenamento per riuscire a nuotare con una monopinna e stare a lungo in apnea sott’acqua. Ma facciamo un passo indietro: Chiara Matterazzo è una splendida 40enne, mamma di Nicola, 7 anni, con una grazia e bellezza da sembrare nata per trasformarsi in una di queste splendide creature. «La mia passione per il mare ha radici profonde, racconta. Sono cresciuta respirando aria salmastra e sento l’acqua come il mio habitat naturale. Da bambina mi chiamavano “la sirena” perché non perdevo mai un’occasione per correre a nuotare!». Un amore per l’elemento che, unito a quello per le leggende popolari, l’arte e i racconti fantasy ha raggiunto l’apice dopo la nascita di suo figlio. «Nicola, il mio splendido bambino, ha un disturbo dello spettro autistico. Il mare per lui è lenitivo e terapeutico e fin da quando era piccolo passavamo in spiaggia e in piscina tanto tempo». Chiara e Nicola sono un’unica persona: il loro è un amore senza se e senza ma, sublimato dalla grande passione per l’acqua. «Grazie e insieme a lui ho continuato ad approfondire il mio desiderio» e, finalmente, l’anno scorso Chiara ha smesso i panni di donna e ha vestito quelli di una vera e propria sirena.

«I primi accessori li ho creati da sola e la vera prima pinna l’ho acquistata da un produttore americano». Da lì è stato un crescendo: la nostra “mermaid” ha iniziato a pubblicare online qualche foto ed è stata subito contattata da una stilista originaria dell’Albania, Klodjana Kocaj (la stessa che, ora, le disegna personalmente le code, ndr) e ha iniziato la sua carriera con servizi fotografici e video. Se ti è mai capitato di vedere online un video con le sirene nuotare in piscina o in mare, sarai sicuramente rimasta incantata dalla grazia con cui si muovono in acqua. La loro sembra una vera e propria danza al suono delle correnti e delle onde, eseguita naturalmente e quasi senza sforzo. Ma il dietro le quinte non è proprio così: certo, la disciplina (perché si tratta di una vera e propria attività che, dopo essere nata nelle Filippine, si sta sviluppando anche in Italia con delle scuole apposite) può essere praticata da tutti ma per arrivare a compiere evoluzioni sinuose con la monopinna serve molto impegno. «È necessario innanzitutto saper nuotare, avere una buona acquaticità e seguire un corso di apnea per sviluppare le tecniche respiratorie necessarie». Chiara si allena una media di tre volte a settimana in piscina e, appena il tempo lo consente corre a nuotare al mare assieme al compagno (tedesco ma ormai sardo d’adozione, anche lui grande appassionato di nuoto e non nuovo alle sfide: si sta preparando infatti a una traversata a nuoto di ben 32 chilometri in solitaria e con la sola forza delle braccia in quanto costretto su sedia a rotelle, ndr), ovviamente conosciuto tra le onde. Nel suo futuro ora c’è una scuola per insegnare il mermaiding dove, chi ha sempre sognato di svegliarsi con una favolosa coda variopinta al posto dei piedi, può prendersi la sua rivincita e gridare al mondo intero che sì, le sirene, esistono davvero!

http://www.cosmopolitan.it/

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Bellissimo pezzo che ci fa sognare e ben sperare che i nostri sogni possono realizzarsi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *